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Assassinata nella Repubblica del Congo la pastora Félicité Massamba-Debat

Profonda emozione nel mondo ecumenico ha destato la tragica morte della pastora Félicité Massamba-Debat, assassinata brutalmente nella sua abitazione di Brazzaville nella Repubblica del Congo. La Chiesa protestante unita in Francia e la Cevaa – la Comunità di chiese in missione che conta fra le sue file anche la Chiesa evangelica valdese, hanno «appreso con dolore dell’assassinio di Félicité Massamba-Debat, avvenuto il 13 giugno 2023. Assicuriamo alla sua famiglia la nostra vicinanza e il sostegno delle nostre preghiere».

Félicité Massamba-Debat aveva 65 anni. È stata pastora della Chiesa evangelica luterana in Francia dal 2000 al 2005, poi segretaria esecutiva del Dipartimento di animazione teologica della Cevaa dal 2005 al 2007. In particolare, ha guidato la “Carovana delle donne per la pace”, che molte chiese ricordano ancora come un’avventura ricca dal punto di vista spirituale e umano.

«Insieme, nella speranza che ci viene dal Vangelo, aspettiamo che venga fatta luce su questo omicidio. Non ci può essere pace senza giustizia» recita ancora il comunicato.
Intanto le indagini proseguono. Sono purtroppo molti i casi di morte violente nella grande capitale congolese, soprattutto ai danni delle donne.

Ma gli inquirenti non escludono alcuna pista. Félicité Massamba-Debat era infatti figlia dell’ex presidente della Repubblica del Congo, nota anche come Congo Brazzaville, Alphonse Massamba-Débat, alla guida della nazione africana dal 1963 al 1968, prima di essere deposto da un colpo di Stato e infine giustiziato nel 1977. Il presidente Massamba-Débat aveva avvicinato l’ex colonia francese, indipendente dal 1958, alle posizioni socialiste di nazioni quali Cina e Cuba. Si ricorda un viaggio di Ernesto “Che” Guevara a Brazzaville per incontrare proprio l’allora presidente Massamba-Débat.