L’Ostello di Revello
La Federazione delle chiese evangeliche in Italia con Mediterranean Hope inaugura in Piemonte una struttura di accoglienza per lavoratori migranti il prossimo 13 settembre
Dopo Dambe So, la «Casa della dignità» aperta in Calabria nel 2022, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) attraverso il suo programma migranti e rifugiati Mediterranean Hope (Mh), inaugurerà il prossimo 13 settembre alle 17 l’avvio di un nuovo Ostello per i lavoratori migranti occupati come braccianti a Revello, nel Saluzzese (Cuneo).
Ogni anno, si stima che circa 12.000 lavoratori stagionali arrivino nella piana del Saluzzese per la raccolta della frutta. La stagione inizia a giugno con mirtilli e ciliegie, prosegue con pesche, albicocche e prugne, e raggiunge il suo apice con la raccolta delle mele, da agosto a novembre. Molti stagionali provengono da altre aree rurali del Sud Italia – da Rosarno, dalla provincia di Napoli o dalla Sicilia – e si trovano fin da subito costretti ad affrontare la questione cruciale, quella abitativa, ossia, trovare un alloggio e possibilmente dignitoso.
«L’abitare dei braccianti stagionali si struttura lungo tre direttrici principali: le sistemazioni offerte direttamente dalle aziende agricole, le accoglienze diffuse promosse da alcuni Comuni e da enti del territorio e infine il vasto e precario mondo dell’abitare informale», ricorda Marta Bernardini, coordinatrice di Mh.
Per questo motivo, una cascina poco distante dal centro di Revello è stata adibita a luogo ospitale e abitativo.
«Uno spazio sociale per accogliere dieci braccianti stranieri in condizioni di precarietà abitativa. Il nuovo spazio si aggiunge ad un primo appartamento aperto l’anno scorso a Verzuolo che attualmente ospita altre quattro persone», spiega Giovanni D’Ambrosio, referente del progetto MH in Piemonte. Perché, prosegue D’Ambrosio «la situazione abitativa generale è un tema dirimente e da affrontare con azioni concrete».
Sono i lavoratori a lanciare il problema: «Vivevo in una casa con due camere da letto e un salone insieme ad altre undici persone – come rileva uno degli ospiti del nuovo ostello già in funzione –. Ognuno di noi pagava 120 euro al mese per vivere in pessime condizioni».
L’inaugurazione è prevista per il 13 settembre alle 17,30 con i saluti istituzionali di amministratori locali e della prefettura. Sarà il presidente della Fcei Daniele Garrone ad aprire la giornata insieme alla coordinatrice di Mh Marta Bernardini e ai membri del Consiglio della Federazione delle chiese evangeliche in Italia rappresentati dal consigliere Libero Ciuffreda (Fcei), con loro gli artisti Olmo Costa e Daniele Bianciotto.
L’iniziativa è in larga parte finanziata dall’Otto per Mille della Chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.