Cogliere l’occasione di cambiare
Un giorno una parola – commento a Daniele 4, 2
Il re Nabucodonosor disse: «Mi è parso bene di far conoscere i segni e i prodigi che il Dio altissimo ha fatto per me»
Daniele 4, 2
Chi non è contro di noi, è per noi
Marco 9, 40
Il nome del re di Babilonia evoca immagini di potere assoluto e di indiscusso dominio sui popoli sottomessi. Ci stupisce che egli adesso annunci ai popoli l’opera di Dio nei suoi confronti, manifestata attraverso un sogno. Nabucodonosor non comprende il sogno e neppure gli indovini, i maghi, gli incantatori e gli astrologi sono in grado di interpretarlo. Nabucodonosor è solo e tormentato da questo sogno che l’ha molto impressionato. C’è un uomo in grado di aiutarlo ed è Daniele, detto Baltazzar.
Così avviene: il sogno è un avvertimento di Dio verso il grande re; il suo immenso potere svanirà. Tuttavia, il re potrà scampare al disastro se porrà fine ai suoi peccati, praticando la giustizia e mostrando compassione verso gli afflitti.
Il libro di Daniele, scritto molto tempo dopo la fine dell’esilio, in un tempo di crisi e oppressione del popolo ebraico, ha lo scopo di esortare il popolo a sperare e resistere.
Com’è già accaduto al tempo di Nabucodonosor, Dio agisce nella storia e concede agli esseri umani una possibilità di riscatto. La conversione è una possibilità praticabile da ogni persona. Dio si avvicina all’umanità perché possa cogliere l’occasione del cambiamento.
Dio ha preferenze? Certo, perché desidera che pratichiamo la giustizia e la misericordia e vinciamo il male con il bene.
Nel Cantico di Maria in Luca 1, 51-53 sono manifestati i progetti di Dio: «Egli ha operato potentemente con il suo braccio: ha disperso quelli che erano superbi nei pensieri del loro cuore, ha detronizzato i potenti e ha innalzato gli umili, ha colmato di beni gli affamati e ha rimandato a mani vuote i ricchi».
Il sogno del re Nabucodonosor potrebbe essere quello dei potenti di oggi. Il Signore chiama le chiese, i cristiani e le cristiane e ogni essere umano ad assolvere il compito di Daniele nel nostro tempo. Oggi tra i potenti c’è un Nabucodonosor disposto a convertirsi alla pace e alla misericordia? Amen.