
La coerenza nasce da una scelta
Un giorno una parola – commento a Giosuè 24, 22
Giosuè disse al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelto il Signore per servirlo!». Quelli risposero: «Siamo testimoni!»
Giosuè 24, 22
Fratelli e sorelle, impegnatevi sempre di più a render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché così facendo, non inciamperete mai. In questo modo infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo
II Pietro 1, 10-11
C’è sempre un legame tra la Storia così com’è accaduta e la maniera in cui si narra quello che è accaduto. Gli Ebrei che vissero la schiavitù in Egitto e il cammino dell’Esodo avevano assorbito il paganesimo che li circondava, e il percorso verso la libertà offerto da Dio e guidato da Mosé nel deserto è anche un percorso di difficoltosa emancipazione religiosa.
Ce ne rendiamo conto in maniera indiretta quando pensiamo all’episodio del “vitello d’oro” (Esodo 32), nel quale viene descritto il momento di confusione tra l’idea di Dio annunciata da Mosé e la raffigurazione della divinità presente nell’immaginario della zona, legato ai culti di fertilità – è interessante notare che in Esodo non si parla di divinità pagane, bensì di una ipotetica raffigurazione dell’autentico Dio: “questo [il vitello d’oro] è il tuo dio che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto!” (Esodo 32, 4).
Gli Ebrei che entrano nella Terra promessa, quindi, sono ancora profondamente legati al paganesimo, e da quel che si capisce lo rimangono ancora per molto tempo dopo l’ingresso nella Terra di Canaan.
Per questo motivo Giosuè, il successore di Mosè alla guida del popolo, li richiama alla coerenza della scelta: “siete testimoni contro voi stessi”.
Sono passati millenni dal tempo di questo racconto, ma alcuni temi sono ancora molto reali.
Pensiamo alla necessità di essere consapevoli dell’esistenza di qualche contaminazione tra pensiero e raffigurazione dello stesso, e non è detto che le due cose concordino tra loro.
Pensiamo al fatto che la coerenza nasce da una scelta, e ogni tanto è importante ricordarselo: Dio ha conosciuto noi una volta per sempre – ma noi spesso vacilliamo tra Dio e la miriade di idoli che ci circondano.
Amen.