Religione cattolica a scuola: come far valere i diritti

Domande frequenti e soluzioni per far valere i diritti alle alternative. Il vademecum aggiornato dello Sportello scuola e laicità della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei)

 

Il vademecum aggiornato per l’anno scolastico 2025/2026. Infatti dal 21 gennaio al 10 febbraio* famiglie e studenti sono chiamati ad effettuare scelte importanti: l’opzione per l’istituto scolastico, l’indirizzo di studi.

 

Non meno rilevante la scelta di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica. Il crescente numero degli studenti che scelgono di non avvalersi dell’insegnamento religioso confessionale e le significative difficoltà a reperire informazioni chiare sulle modalità per esercitare questo diritto rendono necessari chiarimenti, che la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) intende fornire a famiglie e persone, evangeliche e non.

 

Le linee guida aggiornate sono a disposizione sul sito della FCEI. “Ricordiamo a chiunque abbia interesse che lo sportello scuola e laicità della FCEI è sempre raggiungibile per supportarvi in questo percorso e in relazione problematiche specifiche” ha dichiarato la coordinatrice del servizio, la consulente legale FCEI avv. Ilaria Valenzi.

Lo sportello può essere contattato in ogni momento all’indirizzo email [email protected].

 

FAQ su iscrizioni scolastiche 2024-25 e ora di religione

 

 *Il termine è stato posticipato rispetto alla precedente indicazione ministeriale: si ricorda di fare riferimento alle date qui indicate, anche laddove la documentazione consultata riporti altre date.

 


Ecco le domande a cui il documento risponde:

 

1) Come si esercita il diritto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica (IRC)?

2) Nostro figlio/nostra figlia frequenterà una classe successiva alla prima. Per il primo anno abbiamo optato per l’insegnamento dell’ora di religione cattolica, ma ora intendiamo cambiare. Come facciamo ad esercitare il diritto a non frequentare l’ora di religione?

3) Abbiamo deciso che nostro figlio/nostra figlia non si avvarrà dell’insegnamento della religione cattolica. Che succede ora?

4) La scuola fornisce una sua modulistica difforme da quella indicata dal Ministero dell’istruzione. Cosa fare?

5) Siamo orientati verso la scelta “non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica”. Cosa fare se la scuola programma l’ora di religione nel mezzo della giornata?

6) Che succede se genitori e studenti optano per lo studio individuale?

7) Che succede se genitori e studenti optano per la “materia alternativa”?