Giacomo Matteotti. La sua storia è attualissima

Se ne parlerà a Torino con Federico Fornaro il 26 aprile. Un appuntamento nato in collaborazione con Riforma – Eco delle valli valdesi

 

Cento anni fa la irriducibile litigiosità delle forze socialiste italiane contribuì in maniera significativa ad aprire le porte dello Stato al Fascismo.

 

Giacomo Matteotti, si legge sul sito Articolo 21.org «all’indomani delle elezioni del 1924, nelle quali pure lui stesso era stato eletto ed il suo partito era risultato il più votato tra quelli di matrice socialista, fu tra i più severi critici del fascismo, del quale comprese immediatamente la natura eversiva e violenta, ed esercitò contro di esso non soltanto la sua professione parlamentare ma anche quella giornalistica, raccogliendo puntuali elementi sulla corruzione del “sistema Mussolini” eppure a niente servì il suo impegno e nemmeno il suo sacrificio: tutto venne travolto dalla forza del Fascismo, alimentata dalla reazione delle classi dominanti».

 

Il recente libro libro di Federico Fornaro sarà dunque un’occasione per rileggere quel tempo e per riflettere sul nostro. La presentazione del libro Giacomo Matteotti. L’Italia migliore (Bollati) si terrà a Torino il 26 Aprile (Circolo Makeba, Via Oropa 35, alle 18).