La corruzione italiana è migliorata, ma c’è ancora molta strada da fare

L’Italia nel 2023 ha ottenuto lo stesso punteggio dei due anni precedenti, piazzandosi così al 42esimo posto

 

Con Giovanni Colombo, direttore esecutivo Transparency International Italia, raccontiamo la nuova edizione dell’Indice di Percezione della Corruzione (CPI), un ranking globale che assegna ad ogni paese un punteggio in base alla percezione della corruzione, e in base a questo viene stilata una classifica.

 

L’Italia nel 2023 ha ottenuto lo stesso punteggio dei due anni precedenti, piazzandosi così al 42esimo posto. Certo c’è ancora molto da migliorare, ma Colombo ci fa notare che, dal 2012, siamo saliti di 14 punti.

 

Puoi ascoltare qui l’intervista: