Per Julian Assange e per tutti i giornalisti
Il documento redatto dalla Federazione internazionale dei giornalisti (Efj) per l’udienza: «Il procedimento giudiziario in corso contro Julian Assange mette a repentaglio la libertà dei media in tutto il mondo»
«Il procedimento giudiziario in corso contro Julian Assange mette a repentaglio la libertà dei media in tutto il mondo».
E’ quanto affermano la Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj) e la Federazione europea dei giornalisti (Efj), in una dichiarazione congiunta prima dell’udienza di appello a Londra il 20 e 21 febbraio.
«L’Ifj e l’Efj, che rappresentano quasi 200 sindacati e associazioni di giornalisti, si sono opposti all’estradizione di Assange dopo la pubblicazione degli incitamenti statunitensi ai sensi dell’Us Espionage Act», si legge su Articolo 21.org .
Le accuse «si riferiscono alla pubblicazione da parte di Wikileaks nel 2010 dei registri di guerra in Iraq e Afghanistan. Questi fornivano un resoconto straordinariamente dettagliato delle azioni militari statunitensi tra il 2004 e il 2009. I registri includevano episodi come quello ora noto come video “Collateral Murder”, in cui i soldati statunitensi a bordo di un elicottero sparavano a civili disarmati, uccidendone 12. Gli Stati Uniti accusano Assange di aver ottenuto questo filmato con mezzi che, di fatto, violano l’Espionage Act.
Dominique Pradalié, presidente dell’Ifj, rileva: «Ho incontrato due volte Julian Assange a Belmarsh e mi è chiaro che ha sofferto gravemente per troppo tempo. Ad aprile avrà trascorso cinque anni in una prigione britannica nonostante non sia stato condannato per nulla. Le azioni per le quali gli Stati Uniti chiedono di perseguire sono chiaramente giornalistiche. La condanna di Julian Assange costituirebbe una minaccia per tutti noi».
Maja Sever, presidente dell’Efj, ha dichiarato: «I giornalisti e i loro sindacati hanno riconosciuto sin dall’inizio che Julian Assange è stato preso di mira per aver svolto compiti che sono il lavoro quotidiano di molti giornalisti: cercare, informare e denunciare la criminalità. Siamo dalla parte dei giornalisti di ogni convinzione politica e nazionalità e diciamo con forza che Assange dovrebbe essere liberato immediatamente». L’udienza si svolge presso la Royal Courts of Justice di Londra ieri e oggi, 21 febbraio, giorno in cui è attesa la sentenza.
https://europeanjournalists.org/blog/2024/02/14/uk-assange-prosecution-threatens-press-freedom/