Il messaggio delle nuove generazioni verso la COP28
Incontro on line lunedì 16 ottobre in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e si terrà dal 30 novembre al 12 dicembre
La Commissione globalizzazione e ambiente (Glam) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), in collaborazione con la campagna Climate YES propone, per lunedì 16 ottobre, un live webinar.
Intitolato “Il messaggio delle nuove generazioni verso la COP28”, il seminario si terrà online a partire dalle ore 18:30.
Qui di seguito, il comunicato di lancio dell’evento:
Cambiamento climatico, inquinamento, biodiversità, pace: dalla parte della sostenibilità.
Per il terzo anno in Italia viene proposta una occasione di approfondimento inter-denominazionale e inter-generazionale sui temi che la COP dovrà affrontare quest’anno in relazione alla COP 28 con riferimento a sei pilastri: 1. Finanza climatica 2. Mitigazione e crescita verde 3. Adattamento climatico e resilienza 4. Perdita e danno 5. Gruppi vulnerabili al clima 6. Ricerca, innovazione e tecnologia.
Nella ricerca dei relatori e relatrici è stata volutamente enfatizzata ancora una volta la presenza di giovani: uno degli effetti della loro mobilitazione sull’emergenza climatica nel 2018 e dell’intervento della loro leader alla COP 24 a Katowice.
Ricordiamo che, nello stesso anno, la Chiesa metodista mondiale ha dato vita ad un coordinamento, Climate justice for all (CJ4A), per promuovere una formazione dei/delle giovani e una presenza internazionale nel 2021 a Glasgow. Grazie all’incarico di Irene Abra della chiesa metodista di Novara, anche l’Italia da allora è stata coinvolta nel progetto che dal 2022 ha assunto una dimensione ecumenica con il nome di Climate YES.
Ciò, nel quadro di un impegno che il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) ha mantenuto fin dalla costituzione della Consultazione annuale dell’Onu sul cambiamento climatico (era nel 1995 la prima Conferenza delle parti della Convenzione Unfccc, il primo trattato ambientale internazionale ad occuparsi del riscaldamento globale), con molte altre organizzazioni non governative e coinvolgendo in questo processo anche le altre fedi.
In questo webinar sono chiamati a parlarne persone impegnate per la mitigazione della componente antropica del cambiamento climatico in istituzioni e organizzazioni protestanti e cattoliche a livello italiano ed europeo e anche nelle delegazioni giovanili che partecipano ai lavori alla COP.
Verrà letto in conclusione un messaggio per le chiese e i media.
Introduzione
Antonella Visintin (Commissione Glam)
Climate YES per la COP 28: Irene Abra (referente per l’Italia per Climate YES) –
Panel su Impegno e promozione della giustizia climatica :
Betty Ambrosetti (scout avventisti)
Daniele Parizzi (Valdese, Fcei)
Jutta Mott e Annette Brunger (Chiesa luterana in Italia)
Cecilia Dall’Oglio (Direttore associato programmi europei Movimento Laudato Sì)
Vladistav Malashevshyy (Climate social forum e membro YOUNGO – delegazione giovani dello UNFCCC)
Questo è il link per iscriversi: http://bit.ly/3ZFjjCg
La COP28 è la 28^ Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e si terrà dal 30 novembre al 12 dicembre 2023, presso l’Expo City a Dubai. Diverse rappresentanze religiose e giovanili saranno presenti con iniziative parallele.
La Glam nasce nel febbraio 2001 nasce come evoluzione di una precedente Commissione Ambiente allo scopo di sensibilizzare le chiese sui problemi che l’ingiustizia economica e la distruzione della terra pongono al mondo e in particolare alla fede cristiana. La campagna Climate YES, guidata da giovani cristiani tra i 18 e i 30 anni, è nata nel contesto della COP26 e della campagna metodista mondiale Climate Justice for All (CJ4A). Quest’ultima ha visto la piena partecipazione dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI). Fra le ambasciatrici, anche la giovane metodista Irene Abra, che è fra l’altro componente della GLAM.