L’attualità dei fratelli Rosselli
Il 9 giugno 1934 a Bagnoles-de-l’Orne i fratelli Carlo e Nello Rosselli furono assassinati da elementi della Cagoule, una organizzazione terroristica francese di ispirazione fascista, molto probabilmente su mandato ricevuto dai servizi segreti italiani. Teorici di un socialismo liberale che rifiuta il marxismo e s’ispira in parte al laburismo inglese, i Rosselli sono attivi nell’opposizione al fascismo fin dal 1922. Assieme, danno vita al foglio clandestino “Non Mollare”, cui collaborano anche Ernesto Rossi, Piero Calamandrei e Gaetano Salvemini.
Nel 1929 Carlo riesce a fuggire dal confino di Lipari e si rifugia in Francia. A Parigi, con altri antifascisti fuorusciti, fonda il movimento “Giustizia e Libertà”, un tentativo originale di sintesi fra metodo liberale e fine socialista.
«A 86 anni dalla loro uccisione, il socialismo liberale è ancora una strada possibile anche per il Pd», ha ricordato oggi su la Repubblica il professore e presidente della Fondazione Rosselli, Valdo Spini.
Link per l’approfondimento:
https://riforma.it/it/articolo/2021/06/09/lattualita-dei-fratelli-rosselli-che-rivive-oggi
https://riforma.it/it/articolo/2020/06/09/carlo-e-nello-rosselli-due-antifascisti
Intervista a Spini a 80 anni dalla morte dei fratelli Rosselli (https://www.radioradicale.it/scheda/511386/9-giugno-1937-anniversario-delluccisione-dei-fratelli-rosselli-intervista-con-valdo)
