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“Seminare speranza”

Fiori in segno di speranza per l’Ucraina: a un anno dall’aggressione militare russa, la Chiesa evangelica in Germania (Ekd) ha proposto una campagna nazionale per “Seminare speranza” (#hoffnungsäen), che ha raccolto molte adesioni in tutto il paese.
Tutte le bustine di semi di girasole e fiordaliso, i cui colori rievocano quelli della bandiera ucraina, messe a disposizione gratuitamente tramite il sito dell’Ekd, un milione, sono state ordinate dalle comunità e sono ora in fase di spedizione.

Il messaggio che gli organizzatori, attraverso questi fiori, vogliono trasmettere, è che «non rinunciamo alla speranza che questo paese abbia un futuro di libertà e pace».
Contestualmente alla distribuzione dei fiori è in corso la raccolta di donazioni destinate a organizzazioni umanitarie che, insieme a partner locali, portano aiuti alla popolazione ucraina. Le donazioni contribuiscono alle forniture di aiuti umanitari, cure mediche, abitazioni di emergenza, e all’evacuazione della popolazione.

In particolare, sono coinvolte tre organizzazioni: il Gustav-Adolf-Werk (Gaw), organizzazione evangelica tedesca, che aiuta le chiese riformate e luterane nei paesi in cui sono minoranze. In Ucraina, porta aiuti alla popolazione nelle aree liberate e vicine al fronte, fornendo cibo, stufe, generatori, e tutto ciò che è necessario. La Libereco, organizzazione non governativa indipendente tedesca-svizzera che si dedica alla protezione dei diritti umani in Bielorussia e Ucraina; distribuisce aiuti, crea rifugi di emergenza e aiuta a evacuare le persone. E infine la Diakonie Katastrophenhilfe, agenzia umanitaria delle chiese protestanti regionali e libere tedesche, parte della Evangelisches Werk für Diakonie und Entwicklung (Ewde, agenzia protestante per la diaconia e lo sviluppo) che sostiene le vittime della guerra in Ucraina e nei paesi vicini offrendo cibo, acqua, medicine, prodotti per l’igiene, ma anche alloggi e aiuto nella ricerca di un lavoro.

Inoltre, la Chiesa evangelica in Germania, insieme alla Conferenza episcopale tedesca, ha invitato a momenti di preghiera ecumenici per la fine delle ostilità, dal 24 al 26 febbraio prossimi e in particolare domenica 26, prima domenica di quaresima. L’iniziativa, identificata dall’hashtag #pray4ukraine, che si terrà non solo in presenza, in molte città tedesche, ma anche online.

Nella pagina dedicata sul sito dell’Ekd (https://www.ekd.de/pray4ukraine-77425.htm) si trovano proposte liturgiche, testi e video, tra cui un messaggio della pastora Annette Kurschus, presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania.