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«Liberati dalla grazia di Dio»

Fonte: Flm

Ieri, con il culto nella Stadtkirche di Wittenberg si è aperto ufficialmente l’incontro del Consiglio della Federazione luterana mondiale (Flm), che si conclude il 21 giugno. Il meeting è anche il primo dei tre grandi eventi che segneranno il 500° anniversario della Riforma: si parte con l’incontro nella storica Wittenberg, dove Martin Luther ha vissuto e lavorato, e da dove partì la diffusione della Riforma; si continua poi con la commemorazione comune luterano-cattolico della Riforma il 31 ottobre a Lund e a Malmö, in Svezia, dove la Flm è stata fondata 70 anni fa; e si termina con la XII Assemblea della Flm a Windhoek, in Namibia, a sottolineare la dimensione globale della Riforma.

Il tema di questi eventi è «Liberati dalla grazia di Dio», che verrà precisato nel sotto temi: «La salvezza – non è in vendita», «Gli esseri umani – non sono in vendita», e «La creazione – non è in vendita».

Il culto di apertura è stato tenuto dal vescovo Gerhard Ulrich, presidente del Comitato nazionale tedesco della Flm. Presente anche il presidente della Germania, Joachim Gauck, oltre ai membri del Consiglio della Flm, e agli ospiti ecumenici.

«La fede in Dio – ha detto il vescovo Ulrich – non si accontenta di ciò che i nostri occhi vedono e di quello che apparentemente non possiamo cambiare». La fede infatti non rimane in silenzio di fronte ai milioni di rifugiati nel mondo, o alla persecuzione e ai bombardamenti dei cristiani e di molte altre persone che sono perseguitate per la loro fede. Non sta ferma di fronte alle molte forme di disagio. «L’unico rimedio è quello di eliminare le ragioni che spingono le persone a fuggire. Basta con l’occupazione della terra, con lo sfruttamento, e con le esportazioni di armi. Iniziamo a dire basta come ha fatto il Figlio di Dio», ha aggiunto Ulrich che ha ricordato ai presenti che mediante la grazia di Dio la Comunione luterana è stata liberata non solo «da», ma anche «per» qualcosa. È stata liberata per condividere la sua ricchezza in modo da aiutare il prossimo. Allo stesso modo, l’Europa è stata liberata non per costruire la sua ricchezza sulla povertà in altre parti del mondo. «Essendo stati liberati da Dio noi sperimentiamo come arricchirci reciprocamente, e allo stesso tempo, come impegnarci a favore del prossimo».

Alla fine del culto è intervenuto il presidente Joachim Gauck. «Senza la Riforma la Germania sarebbe un paese del tutto diverso», ha dichiarato, riferendosi all’«impatto duraturo e profondo» delle idee di Martin Lutero. Gauck ha detto che la promessa di libertà di Dio, professata da Lutero, ha per lui un grande significato. «Dio ama incondizionatamente le persone. E ciò rende le persone libere, non di concentrarsi su se stessi o fare affidamento sull’autorità della Chiesa o di qualsiasi altro potere secolare, ma libere di pensare e credere in maniera indipendente e di agire in modo responsabile».

Inoltre il presidente Gauck ha ringraziato la Flm per l’«assistenza pratica e spirituale» garantita a circa 2,3 milioni di rifugiati in tutto il mondo. Inoltre, ha sottolineato l’impegno della Federazione per l’unità della Chiesa, attraverso il dialogo ecumenico con la Chiesa cattolica, la Chiesa ortodossa, con gli anglicani, le chiese riformate e gli altri cristiani, e anche attraverso il dialogo interreligioso»

Il Consiglio della Flm si riunisce una volta l’anno ed è composto da 49 delegati delle chiese membro nelle sette regioni della Federazione. Vi partecipano i membri ordinati e laici (40% donne, 40% uomini e il 20% giovani adulti). I quasi 120 partecipanti all’incontro includono anche gli ospiti ecumenici, altri rappresentanti delle chiese membro della Flm, e la staff dell’Ufficio della Comunione luterana.

Immagine: LWF/Felix Kalbe