Rolland Slade primo presidente afroamericano della Convenzione battista del Sud
Il pastore Rolland Slade della Meridian Baptist Church di El Cajon, in California, è stato eletto all’unanimità primo presidente afroamericano del Comitato esecutivo della Southern Baptist Convention, la più grande denominazione protestante degli Stati Uniti. E’ il primo afroamericano eletto a tale ruolo nei 103 anni di storia della Convezione battista.
In precedenza Slade era vicepresidente del Comitato esecutivo e presidente del Comitato del programma cooperativo, che gestisce il meccanismo di finanziamento centrale della denominazione.
Il 61enne Slade è un nativo di San Diego ed è stato ordinato pastore nel 1987. Prima del 2014, quando ha iniziato il suo attuale pastorato, ha aiutato a fondare una chiesa in un complesso di appartamenti, ha lavorato come missionario e ha avviato un programma di mentorato rivolto agli uomini. Più recentemente è stato impegnato nella promozione della salute personale e la difesa dei senzatetto. Ha anche lavorato come capo dei consigli locali nella sua comunità ed era un rappresentante della comunità di fede in una commissione della contea di San Diego per bambini e famiglie.
Slade ha ringraziato il comitato, la sua famiglia e la chiesa per il loro sostegno.
«Ringrazio la Meridian Baptist Church, una chiesa che mi ha dato un occasione 16 anni fa», ha detto. «Non ero mai stato un pastore anziano, ero stato un membro dello staff, un missionario, ma non avevo mai guidato una congregazione. E la congregazione scelse un uomo che non assomigliava a loro. E ciò che avevamo in comune era il vangelo, la condivisione del vangelo di Gesù Cristo ai perduti e, fratelli e sorelle, questo è il mio impegno nei vostri confronti mentre guido il Comitato esecutivo in futuro».
Nelle sue osservazioni, Slade ha riconosciuto le recenti diminuzioni dei numeri di fedeli nella denominazione che conta ormai 14,5 milioni di membri.
«Sappiamo tutti che i numeri sono scesi. Sappiamo che le chiese stanno chiudendo, ma sappiamo anche che il problema nel nostro paese è il peccato», ha affermato. «E quindi abbiamo un lavoro davanti a noi e dobbiamo farlo insieme, e il messaggio che stiamo inviando oggi, non solo ai battisti, ma al mondo, è che il vangelo di Gesù Cristo è la più cosa importante».
L’elezione di Slade arriva in un momento in cui la denominazione continua ad affrontare problemi sul tema del razzismo.
Dopo che i battisti del sud hanno adottato una risoluzione nel loro incontro del 2019 sulla “teoria critica della razza e intersezionalità”, chiamandoli “strumenti analitici” e rinnegando il loro uso improprio, la dichiarazione è stata citata come motivo per la creazione di una nuova rete che cerca di rappresentare membri insoddisfatti della denominazione.
La denominazione è stata criticata per la mancanza di minoranze in molte posizioni esecutive nei suoi seminari, consigli di missione e agenzie.
Il presidente uscente del Comitato esecutivo della Convenzione, Ronnie Floyd, si è congratulato con Slade per la sua elezione durante la sua relazione alla riunione della commissione.
«Per la prima volta nella storia di 103 anni del Comitato esecutivo della Convention dei battisti del sud, oggi abbiamo eletto il nostro primo presidente afroamericano», ha affermato Floyd. «Dio ti benedica e che altri possano seguirti nei giorni a venire».
