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Le chiese inglesi e l’impegno nel Tempo della Passione

La chiamata all’azione (Call to action) per il clima è diventata sempre più pressante e durante la Quaresima del 2019, le chiese cristiane britanniche invitano a rispondere all’appello apportando significativi cambiamenti nel personale stile di vita. 

Durante il periodo, che inizia mercoledì 6 marzo, il Joint Public Issues Team (Jpit) – che unisce la United Reformed Church (Urc), la Baptist Union of Great Britain, la Church of Scotland e la Methodist Church – ospita Living Lent: Creare un clima di cambiamento durante la Quaresima.

Gli studi dimostrano chela finestra temporale per riuscire ad invertire la drammatica tendenza climatica si sta riducendo, eppure le persone non sono ancora certe dei passi pratici che possono attuare per contribuire all’inversione di rotta.

La campagna Living Lent invita a farsi carico di una o più delle sei sfide proposte durante le settimane che precedono la Pasqua:

· Puoi non mangiare carne?

· Prendere forme alternative di trasporto?

· Impegnarsi a un’ora “senza elettricità” ogni giorno?

· Rinuncia alla plastica monouso?

· Impegnarsi ad acquistare merci prodotte entro 30 miglia da dove vivi?

· Impegnarsi ad acquistare nulla di nuovo?

Un sito e una comunità on line sono già attive nel condividere le esperienze. Attraverso le e-mail giornaliere, la comunità di Living Lent condividerà blog, riflessioni spirituali, materiali devozionali e creativi in materia. Ognuno avrà la possibilità di condividere storie, foto, sfide e gioie con il resto della comunità.

Derek Estill, Moderatore dell’Assemblea Generale della Chiesa Riformata Unita, ha dato il suo sostegno all’iniziativa, dicendo: «È fondamentale affrontare il tema dei cambiamenti climatici, ma a volte può sembrare una sfida enorme. Living Lent ci ricorda che il cambiamento può iniziare da ognuno di noi. Ho quindi deciso di rinunciare alla carne per la Quaresima, non sarà facile, ma poche cose che valgono la pena sono facili da fare».

Anche la pastora Michaela A Youngson, Presidente della Conferenza Metodista, ha fornito il suo appoggio: «Sto rinunciando ad acquistare nuove cose per la Quaresima. So che sarà una sfida, ma questo è ciò che riguarda la Living Lent. Il cambiamento climatico richiede risposte serie e urgenti da parte di tutti noi. Living Lent offre l’opportunità di uscire insieme nello spazio aperto, con la promessa di una Pasqua che c’è stata prima di noi»

Richard Frazer della Church of Scotland, ha aggiunto: «Il cambiamento climatico non è semplicemente una sfida che possiamo risolvere con un pensiero intelligente e una tecnologia migliore. In realtà, i cambiamenti climatici e l’impatto umano sulle specie e sulla perdita dell’ habitat ci costringono a cambiare completamente il nostro modo di pensare. È la più grande sfida della nostra epoca e ci richiederà radicalmente di modificare i nostri stili di vita. Pertanto, accolgo con tutto il cuore questa serie di Living Lent prodotta dai nostri partner ecumenici, che ci fornirà idee pratiche e ispirazione per fare quel cambiamento».

Il pastore David Mayne, moderatore del Baptist Union Council, ha commentato: «Living Lent è un’eccellente opportunità per riflettere su come viviamo e sull’impatto che le nostre vite hanno sull’ambiente. È un’opportunità per esprimere concretamente che siamo fiduciosi riguardo al futuro e che cose buone ci attendono. Lavorando insieme possiamo portare cambiamenti e dimostrare la bontà di Dio».

Quaresima si riferisce ad una durata che nell’ambito del protestantesimo italiano si preferisce definire «Tempo della Passione» come ben spiegato dal pastore Luca Baratto all’interno del programma radiofonico Culto Evangelico: «Ciò corrisponde allo svolgersi del racconto dei vangeli che, dopo gli inizi in Galilea, vedono Gesù dirigersi verso Gerusalemme: un viaggio difficile, costellato da incomprensioni con i discepoli, e soprattutto dall’annuncio che in quella città Gesù sarà preso e ucciso. È il momento di riflettere su che cosa significhi seguire quel Gesù che invita ognuno a prendere la propria croce.