A “Bobò” il Premio Interfedi al Tff

Ha chiuso i battenti la 43° edizione del Torino Film Festival

 

La Chiesa Valdese di Torino e la Comunità Ebraica di Torino, con il patrocinio del Comitato Interfedi della città, considerando l’impegno a vivere la propria vocazione nella vita cittadina in tutte le sue manifestazioni incluse quelle culturali, la rilevanza del Torino Film Festival sia a livello cittadino sia nell’ambito del panorama dei festival cinematografici ed il ruolo dell’arte, e specificamente di quella cinematografica, quale strumento di comunicazione e di trasmissione di valori e luogo di espressione della spiritualità, hanno promosso l’istituzione nell’ambito del Torino Film Festival di un Premio collaterale denominato “Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità” attribuito dalla Giuria Interfedi, in breve “Premio Interfedi”.

 

Nel 2025 la Giuria Interfedi attribuisce la 12 edizione edizione del “Premio per il rispetto delle minoranze e per la laicità” al film BOBÒ di Pippo Delbono, con la seguente motivazione: «racconto di dignità ed inclusione, che, superando i giudizi di valore della società, dà voce a chi non l’ha avuta, trasforma l’invisibilità in presenza, l’esclusione in arte, la sofferenza e l’emarginazione in una testimonianza di umanità, resistenza e bellezza».

 

Nell’ambito del comune impegno a contrastare ogni forma di odio, intolleranza, razzismo, antisemitismo, islamofobia e xenofobia, il Premio istituito nel 2013, come indicano i due riferimenti contenuti nella sua denominazione, intende promuovere film capaci di: accendere i riflettori sulle minoranze, promuovendone il rispetto e l’integrazione e valorizzare i principi della laicità e della responsabilità individuale.

 

La Giuria Interfedi 2025 era composta da: Chiara Levi (in rappresentanza della Comunità Ebraica), Walter Nuzzo (Comitato Interfedi) e Andrea Rotondaro (Chiesa Valdese).