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Accadde oggi, 29 aprile

29 aprile 1945, alla presenza di ufficiali delegati inglesi, americani, tedeschi e di un osservatore russo, fu firmato l’Atto che sancì la fine della Seconda Guerra Mondiale

 

Sono le ore 14 del 29 aprile 1945. L’Italia è finalmente libera. Nel salone della reggia borbonica di Caserta, che ospita il quartier generale delle forze alleate in Italia, i rappresentanti del comando, per lo più di nazionalità britannica, ricevono due ufficiali tedeschi, Viktor von Schweinitz e Eugen Wenner, rappresentanti delle forze nazi-fasciste in Italia, che con in mano una delega del generale Rodolfo Graziani firmano la resa incondizionata.

 

L’effettivo cessate il fuoco è fissato per il 2 maggio, e nonostante le tensioni e le sacche di ufficiali e militari che non ne vogliono sapere di alzare bandiera bianca, la tregua regge.

 

Il paese è liberato, dopo oltre vent’anni di dittatura fascista e dopo 5 anni di guerra, che lascerà solo macerie e dolore dietro sé. Mussolini è stato giustiziato il giorno precedente, Hitler morirà suicida il giorno seguente. Il novecento cambia pagina e chiude il mezzo secolo probabilmente più doloroso della storia dell’umanità.

 

 

Foto “Caserta surrender final meeting“. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikipedia.