Essere fedeli nelle cose minime
Un giorno una parola – commento a Luca 16, 10
Guai a chi accumula ciò che non è suo! Fino a quando?
Abacuc 2, 6
Chi è fedele nelle cose minime è fedele anche nelle grandi, e chi è ingiusto nelle cose minime è ingiusto anche nelle grandi.
Luca 16, 10
La urtante parabola del fattore infedele (Luca 16, 1-8), dice ai discepoli di Gesù che, nonostante tutti i pericoli legati al possesso delle ricchezze, è possibile gestire i beni in modo appropriato alla vita del Regno di Dio. A questa, poi, Luca lega alcuni detti proverbiali che allargano il campo visivo della parabola stessa. La vita del discepolo, ci avverte l’evangelista, è caratterizzata dall’attenzione fedele alla vita di ogni giorno e ai compiti che questa comporta – per quanto piccoli e insignificanti possano sembrare.
È una parola estremamente importante in un tempo come il nostro in cui si avverte la necessità di una rivoluzione morale – a tutti i livelli. Vediamo chiaramente, non solo nel nostro Paese, che la corruzione è terribilmente diffusa, tanto che si parla correntemente di “occupazione” del potere e non di “responsabilità di governo”. Tanto che, paradossalmente, ci sorprendiamo quando vediamo un funzionario vivere il proprio compito come servizio e non come un privilegio da cui trarre profitto.
La maggior parte di noi, nei prossimi giorni, non sarà chiamata a compiere gesta eclatanti, come inaugurare qualcosa o fare una conferenza… ci sarà chiesto piuttosto di compiere uno dei tanti piccoli gesti che possono aiutare la vita del prossimo, della nostra famiglia o semplicemente non far mancare la presenza alla nostra chiesa. Le “cose minime” possono essere la palestra per le “grandi” e lì si vedrà di che pasta siamo fatti.
La vicinanza del Natale riporta alla mente, per contrasto, l’ultima settimana di Gesù: Giacomo e Giovanni chiedono al loro Maestro di poter stare uno alla sua destra e l’altro alla sua sinistra quando egli siederà sul suo trono nel Regno – e orgogliosamente si dicono pronti ad affrontare la morte per lui. Grandi progetti, ma al momento dell’arresto fuggiranno, come tutti gli altri.
Non pretendiamo di paragonarci ai discepoli, ma ogni giorno ci è data l’occasione di testimoniare l’amore di Dio, spesso in mezzo all’incomprensione della gente. Questo è il nostro campo di azione – lì possiamo vivere integralmente la nostra fedeltà al Signore. Amen.