In Dio solo trova riposo l’anima nostra

Un giorno una parola – commento a Salmo 62, 5

 

Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza

Salmo 62, 5

 

Aspettiamo la beata speranza e l’apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù

Tito 2, 13

 

Paura, ansia: sono il prodotto del fatto che noi rivolgiamo la nostra fiducia e i nostri interessi su realtà (materiali e spirituali) molto umane – e quindi fragili: oggi le abbiamo e domani ci possono essere portate via. L’essere umano, diceva Lutero, è “incurvatus in se”, centrato su se stesso; ma quando si rende conto della propria fragilità (e della fragilità delle proprie realizzazioni), ecco che scopre il vuoto in cui è immerso. Di qui nasce l’ansia: ci sentiamo soli, fragili, perché diamo spazio ed autorità a realtà che presto svaniscono. Anche il famoso teologo Agostino d’Ippona diceva: “Il mio cuore è inquieto, finché non trova riposo in te”. Per questo è importante la dichiarazione del salmista: “soltanto in Dio trovo riposo, da lui viene la mia speranza”, a cui fa eco l’apostolo Paolo: “Se Dio è con noi, chi sarà contro di noi?” (Rom 8, 31).

 

Questo è l’aspetto più importante della fede: la fiducia. Aver fede non significa credere (intellettualmente) qualcosa (“io credo che Dio esiste, che c’è qualcuno o qualcosa sopra di noi”), ma significa credere in qualcuno, affidarsi a Lui. La fiducia non è il luogo del rifugio in cui la fede si ritira dalle delusioni e dalle agitazioni, alla ricerca egoistica della soddisfazione e della quiete. La fiducia è una cellula di vita organica, un centro di forza, che non resta per sé, ma deve portare frutto, e che si lancia nello sviluppo della vita nella fede.

 

Il salmista riconosce la fragilità umana; ma sa che al di là di essa vi è la realtà sempre nuova di Dio. «Io non mi vergogno dell’Evangelo», dice Paolo, «che è potenza di Dio» (Rom 1, 16). È dunque su questo fondamento che noi possiamo e dobbiamo costruire la nostra esistenza. Nel nostro piccolo di persone qualunque quali siamo, possiamo seminare giorno dopo giorno il seme dell’amore che abbiamo conosciuto in Cristo, affidando con fiducia il nostro destino al Signore – e ci accorgeremo che l’ansia e la paura saranno vinti. Amen.