
Chiese cristiane negli Usa ancora contro i tagli al budget sociale
Continuano le prese di posizione sulla legge di bilancio statunitense
Non derubare il povero perch’è povero, e non opprimere il misero alla porta della città, poiché il SIGNORE difenderà la loro causa, e spoglierà della vita chi avrà spogliato loro (Proverbi 22: 22-23)
Il Consiglio nazionale delle Chiese di Cristo negli Stati Uniti (NccUsa) torna a lamentarsi per l’approvazione da parte del Senato di un disegno di legge di bilancio che «devasterà i più vulnerabili delle nostre comunità. È inconcepibile che la copertura sanitaria necessaria e l’aiuto alimentare saranno depredati dalle persone malate e affamate per pagare i tagli fiscali per le persone più ricche del mondo».
Un Rapporto di esperti dell’Università di Yale e dell’Università della Pennsylvania ha rilevato che ben 51.000 persone moriranno ogni anno a causa dei tagli a Medicaid previsti dal disegno di legge. «Le scritture cristiane ci insegnano a prenderci cura dei più vulnerabili, non a derubare, approfittarsi o aumentare i loro fardelli. Questo disegno di legge di bilancio è immorale e non riflette i valori che la nostra nazione tiene a cari. Appesantisce ulteriormente coloro che non possono sollevarsi da circostanze disastrose».
Mentre il disegno di legge torna alla Camera dei Rappresentanti, «esortiamo tutte le persone di fede e buona volontà – coloro che riconoscono che il danno individuale ha inevitabilmente conseguenze collettive – a contattare i loro funzionari eletti alla Camera. Dite loro che questo disegno di legge, così come è scritto, dovrebbe essere bloccato. Danneggerà coloro che dovremmo proteggere e decimerà le famiglie e le comunità».
L’Ncc esorta infine «la Camera ad avere coraggio morale e a votare per un bilancio federale che aiuti gli americani più vulnerabili, non li abbatta».