Identità e partecipazione: costruire una nuova Federazione giovanile evangelica

Dopo il primo incontro online, il 1° febbraio, il prossimo appuntamento della Fgei è il 22 febbraio: tutti possono partecipare e dare il loro contributo

 

Come avevamo anticipato circa un mese fa in questo articolo, la Federazione giovanile evangelica italiana (Fgei) è in fase di riorganizzazione e ripensamento e ha approntato per il 2025 un ricco programma di incontri, online e in presenza.

Il primo si è tenuto lo scorso 1° febbraio e abbiamo chiesto a Marcoantonio Pascale, della chiesa battista di Conversano (Ba), che fa parte del gruppo organizzativo, un commento: «L’incontro è stato molto stimolante. Abbiamo incontrato giovani di diverse fasce d’età che ci hanno sorpreso per la loro partecipazione attiva e il loro interesse. Attraverso due laboratori abbiamo discusso di temi molto importanti e di un certo peso come identità e partecipazione. Si è quindi cercato di capire quali sono le fondamenta della federazione al giorno d’oggi, cosa ci spinge a farne parte e come esprimere la nostra fede attraverso essa». 

 

Il gruppo di cui Marcoantonio fa parte, insieme ad Anais Scaffidi Domianello, Thanchanok Belforte, Irene Cogno e Chiara Verdi, è quello incaricato degli aspetti più operativi e di “rete”, ma c’è un altro gruppo, istituito sempre dall’ultimo Congresso della Federazione (aprile 2024), che sta lavorando sulle modifiche statutarie e l’assetto della Federazione, alle cui proposte è stato dedicato uno spazio altrettanto centrale. Spiega ancora Marcoantonio: «Abbiamo parlato della possibilità di introdurre nuovi ruoli all’interno dell’organizzazione e di come redistribuire i compiti e le responsabilità. Infine c’è stato spazio per le sensazioni e i pareri dei partecipanti e per un momento di meditazione in chiusura dell’incontro. Questi incontri hanno visto la partecipazione di uno “zoccolo duro della federazione”, un gruppo ristretto di persone che sono iscritte da tempo o che si sono avvicinate negli ultimi anni e credono fortemente nel percorso della Federazione. Siamo consapevoli che il nostro compito adesso è allargare questo nucleo, per fare sì che più giovani possibili possano contribuire a re-immaginare la Federazione e, soprattutto, possano tornare a considerarla un posto fatto da loro per loro». 

 

Adesso la proiezione è verso il futuro: il prossimo evento si terrà il 22 febbraio, ancora online, e vi potranno partecipare anche giovani che non hanno partecipato al primo: «Sarà un momento fondamentale poiché sarà l’ultimo prima di quello in presenza (previsto al Centro “Ecumene” di Velletri dal 16 al 18 maggio, e sarà una via di mezzo tra un pre-congresso e un campo studi, ndr) dove cercheremo di costruire la nuova Fgei sulla base dei confronti e degli scambi raccolti in questi eventi», conclude Marcoantonio.

 

Il tutto in vista del prossimo Congresso, che si terrà nuovamente a Ecumene, dal 5 all’8 dicembre prossimi.

 

Per informazioni si può scrivere a [email protected].

Per partecipare, compilare il Modulo Google a questo link.

 

 

 

Foto: Presinodo Fgei, agosto 2019, Casa unionista di Torre Pellice (To)