Dio, la nostra luce
Un giorno una parola – commento a Isaia 60, 19
Il Signore sarà la tua luce perenne, il tuo Dio sarà la tua gloria
Isaia 60, 19
Gesù dice: «Chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me, non rimanga nelle tenebre»
Giovanni 12, 45-46
Io formo la luce, creo le tenebre” (Isaia 45, 7). È il primo atto creativo di Dio che disse: “Sia luce!” e luce fu. Dio separò la luce dalle tenebre, chiamò la luce “giorno” e le tenebre “notte” (Genesi 1, 3-5). Il moto di rotazione terrestre determina l’alternanza del giorno e della notte e – insieme a molti altri fenomeni astronomici – assicura il buon andamento della vita sul pianeta.
Luce e tenebre hanno però anche altri significati simbolici e spirituali. Le tenebre rimandano all’oscurità, al freddo, alla cecità, al pericolo, alla morte. La luce è associata allo splendore, al calore, alla limpidezza, al sollievo, alla gioia, alla vita. «L’alternanza tra le tenebre e la luce non appartiene all’ordine rassicurante dell’evidenza, ma, ogni volta rimette in questione il rinnovarsi della creazione, come se un travaglio desse l’avvio a una storia non scontata. Le tenebre non sono semplici creature di una notte senza stelle. Non appartengono al suo regno. Sono sotto il dominio del disordine, dell’ingiustizia, della morte.
Alla Parola, che partorisce la sua prima creatura, fatta solo di luce, oppongono il non ascolto, la sordità ostinata, il rifiuto. […] Perché la luce fatica a stendersi sul corpo del mondo? Sono le creature umane che hanno cuori attratti più dalle tenebre che dalla luce? O essendo nati nella luce, hanno dovuto privilegiare le tenebre per conoscere, per provarsi, per essere capaci anche di opporvisi? […]
O la luce deve farsi fioca, abbassarsi, alludere appena, accennare, per lasciare che sia l’anima nuda ad accogliere, comprendere, decidere?» (G. Caramore, La fatica della luce). La luce è una metafora di Dio creatore che illumina il cammino ed è associata all’azione liberatrice di Dio, il quale rivelatosi in Cristo diventa luce che brilla nelle tenebre, per sempre. Luce del mondo. È l’alba della nuova creazione!
Amen.