La solidarietà delle chiese latine alla comunità valenciana

Il testo preparato dalla Conferenza delle chiese protestanti dei Paesi latini d’Europa dopo le devastanti piogge che hanno sconvolto la Spagna

 

Vi proponiamo qui di seguito la lettera che il presidente Gianni Genre e il segretario generale Ulrich Rusen Weinhold della Cepple, la Conferenza delle chiese protestanti dei Paesi latini d’Europa hanno preparato in solidarietà con la popolazione valenciana, sconvolta dalle piogge che hanno causato centinaia di vittime.

 

Come noi siamo stai consolati da Dio, possiamo consolare chi si trova nell’afflizione (2 Corinzi 1, 3-4)

 

Cari fratelli e sorelle in Cristo,

Mentre le immagini di morte e devastazione ci raggiungono con tutto il loro orrore e ci rendono senza parole, pensiamo alle nostre sorelle e fratelli spagnoli che vivono nella regione di Valencia, colpita giorni fa da una catastrofica alluvione. Non si conosce ancora il numero delle vittime e probabilmente ci vorrà molto tempo per fare il punto su tutto ciò che questa popolazione ha perso, a cominciare dalle vite umane. Centinaia di migliaia di persone sono ancora senza casa e senza elettricità.

Decine di migliaia di volontari, a partire dagli stessi Valenciani dal cuore immenso, si mettono in cammino per aiutare coloro che vivono nelle zone più colpite da questo disastro idrico che ha raggiunto, in poche ore, la violenza di un evento sismico.

 

Stiamo assistendo ora al gioco delle responsabilità, soprattutto a livello regionale (della Comunità Valenciana) per quanto riguarda l’invio dell’allerta. Ma questo non ci riguarda.

Valencia e la sua regione sono da sempre considerate una terra dalla straordinaria vocazione all’ospitalità. Tocca ora a ciascuno di noi cercare di dare sostanza al sentimento di comunione che proviamo quando viene colpito un membro del nostro corpo.

 

Sappiamo che alcune Chiese membro della nostra piccola Conferenza delle Chiese protestanti nei paesi latini, così come alcune federazioni di Chiese evangeliche nei nostri diversi paesi, si stanno già organizzando per esprimere concretamente la loro solidarietà. Noi ci prendiamo la libertà di lanciare un appello urgente alla generosità ai membri delle nostre Chiese per affrontare il disastro cui abbiamo assistito e continuiamo a vedere.

 

Sosteniamo così la nostra chiesa sorella, la Iglesia Evangélica Española: la chiesa ha già organizzato l’invio dei suoi volontari, accolto nel suo tempio alcune persone che hanno perso tutto. La Iglesisa Evangélica Española sta organizzando una domenica di preghiera in tutte le chiese locali, ma anche una raccolta di denaro per la popolazione valenciana prima che arrivino gli aiuti statali. Il versetto della seconda lettera ai Corinzi, che abbiamo apposto all’inizio del nostro appello di sostegno, è quello scelto dalla nostra Chiesa sorella spagnola.

 

Che il Dio della consolazione ci accompagni e benedica la popolazione di Valencia.