Cantare la lode di Cristo

Un giorno una parola – Colossesi 1, 16

 

Ascolta la meditazione:

 

 

Nel passato tu hai creato la terra e i cieli sono opera delle tue mani

Salmo 102, 25

 

In Cristo sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili

Colossesi 1, 16

 

Il versetto della lettera ai Colossesi fa parte di un inno della prima chiesa cristiana. Gli inni ci fanno dire delle cose che stentiamo a dire ad alta voce. Ci portano su un altro livello. Così gli inni nella Bibbia, ma anche quelli composti da Lutero o Wesley. Gli inni sono l’annuncio evangelico cantato. Quest’inno nella lettera ai Colossesi canta la lode di Cristo, il primogenito della creazione, come si legge nel versetto 15, e il primogenito dai morti, come è scritto nella seconda strofe dell’inno.

 

Con le parole cieli e terra non inizia una contemplazione cosmologica. L’inno canta l’opera di redenzione. Il tutto non è creato da Cristo, ma in Cristo e così ci è offerto uno spazio sicuro. Abbiamo un tetto sopra le nostre teste. Nella creazione Dio ha creato uno spazio per vivere. Creazione e salvezza sono legate ambedue in Cristo.

 

La Pasqua, che celebriamo fra pochi giorni, sta davanti a noi come l’esodo dalla terra della morte. A Pasqua Cristo, il Risorto, ha dato alla luce una vita incorruttibile, eterna. Eterno, come qualifica di Dio, della sua fedeltà duratura, della sua solidarietà che ci accompagna durante tutta la nostra vita. Una curiosità: l’ebraico non conosce una parola per cosmo, nel senso di universo, quando i Guidei di allora ne parlavano con i Greci, hanno coniato una altra parola. In questo contesto usavano la parola ‘eternità’, dando l’espressione alla loro convinzione che il cosmo, l’universo, è oggetto dell’amore di Dio nel tempo.

 

Con questo inno in Colossesi, la prima comunità si eleva, cantando, oltre l’angoscia e il timore alimentati dalle potenze umane. Cantando che in Cristo è creato tutto, si afferma che le potenze di questo mondo non hanno dominio su di noi. Cristo è il Signore, perciò le potenze di questo mondo non hanno più presa su di noi.  Sapere questo oggi in un tempo in cui le potenze vogliono incutere l’angoscia e timore, è liberante e ci dà la possibilità di svuotare le potenze che ci infondono paura dai contenuti ideologici.

Cantando la lode di Cristo, per la prima comunità di credenti e ancora oggi per le nostre comunità si apre una strada verso una vita liberata, verso la terra promessa. Amen.