Il dono della saggezza

Un giorno una parola – commento a Salmo  90, 12

Ascolta la meditazione:

Insegnaci dunque a contare bene i nostri giorni, per avere un cuore saggio

Salmo  90, 12

 

Se viviamo, viviamo per il Signore; e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, siamo del Signore

Romani 14, 8

 

Alcuni giorni fa sono stato invitato alla festicciola di compleanno di un anziano della mia comunità che compiva 96 anni. Al momento di leggere un passo biblico ho scelto proprio questo versetto del Salmo 90, poi ne abbiamo parlato insieme. Ed è venuto fuori che, mentre da giovane raramente dai valore più di tanto ai suoi giorni, da una certa età in poi e soprattutto nella vecchiaia avanzata, se stai ancora bene e sei senza dolori, ogni giorno “lo conti”, perché “conta”, e lo accogli come un dono di cui essere riconoscente: alla vita se non sei credente, e a Dio se credi in lui. 

Ma se credi in lui, come crede in Dio quell’anziano fratello, la riconoscenza per ogni giorno che ti viene concesso nel presente, ti porta a riguardare al tuo passato, ai tanti giorni delle tue età trascorse, ai quali, mentre li vivevi, non davi un gran valore, e che ora invece apprezzi, perché li vedi come lo svolgimento di un progetto, il progetto di Dio sulla tua vita. E capisci di essere stato sempre accompagnato, anche se non te ne rendevi conto. Ora invece lo sai. E il tuo sapere, adesso che sei vecchio, quello che non sapevi prima della vecchiaia, è la tua saggezza: l’ultimo meraviglioso dono del Signore per te. È la saggezza di chi si trova a poter agire meno, ma a guardarsi più attorno, ad apprezzare ciò che lo circonda, a far risuonare in sé con gioia una parola amica, un sorriso, un bacio, una carezza… Oggi spesso i vecchi finiscono nelle Case di riposo (e per tanti, meno male che ci sono, e che loro o le famiglie possono permettersi di pagare la retta); questo però li separa dai più giovani, soprattutto dai bambini. È un peccato, perché non c’è nulla di più prezioso del “cuore saggio” delle persone anziane, quando quella saggezza si riversa nel cuore, che sta aprendosi alla vita, di un bambino o una bambina. Amen.