Riforma non autosufficienza: un manifesto contro il pericolo di un fallimento
La Diaconia Valdese invia un appello alla viceministro Bellucci
Un “Manifesto” con i criteri da rispettare affinché i Decreti attuativi della Riforma sulla non autosufficienza che il Governo dovrà redigere entro gennaio 2024 siano coerenti con le indicazioni della Legge 33/2023 e rispondano adeguatamente alle esigenze di persone anziane e familiari.
È il documento che la Diaconia Valdese, assieme alle altre 59 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza ha inviato alla Viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci. Dodici criteri, suddivisi in quattro macro-obiettivi: costruire un sistema unitario; introdurre nuovi modelli d’intervento; sostenere i diversi soggetti coinvolti nella non autosufficienza e utilizzare un metodo costruttivo. I criteri sono accompagnati da un set di indicatori operativi che, successivamente alla presentazione pubblica dei Decreti, permetteranno di verificarne l’effettivo rispetto.
Qui il Manifesto: “I Decreti Attuativi, un’occasione irripetibile”.
I Decreti Legislativi – afferma il Presidente della Diaconia Valdese, pastore Francesco Sciotto, nella lettera inviata all’onorevole Bellucci – sono un momento fondamentale per la “messa a terra” della riforma. Ancora non conosciamo eventuali testi e non rincorriamo voci: esprimiamo solo una preoccupazione relativa alla conoscenza dei medesimi ed alla eventuale possibilità da parte delle parti sociali di contribuire al loro contenuto, nella consapevolezza che per l’attuazione della riforma siano necessari buoni decreti.
Attraverso il “Manifesto” la comunità italiana della non autosufficienza ha rilanciato il suo appello a sostegno dell’assistenza a circa 10 milioni di persone: sono le persone anziane non autosufficienti, i loro caregiver familiari e chi le assiste professionalmente. A marzo è stata approvata la Legge di riforma dell’assistenza (Legge Delega 33/2023) attesa da 25 anni, che può costituire quella svolta tanto agognata. Tuttavia, l’assenza di finanziamenti dedicati in Legge di Bilancio – con un esito contrario alle diffuse aspettative – ha rappresentato una delusione cocente. Ora arriva l’occasione per cambiare direzione.
Entro fine gennaio, infatti, in attuazione della Legge Delega 33/2023 il Governo presenterà i Decreti Legislativi, che dovrebbero tradurre l’impianto normativo generale in indicazioni puntuali. È impossibile sottovalutarne il peso decisivo. «Sbagliare i Decreti Legislativi – redigendoli in modo troppo vago, impreciso o non rispettoso dell’impianto riformista della Legge 33 – significherebbe sancire il precoce fallimento della riforma, con pesanti ricadute sulle persone non autosufficienti e le loro famiglie», dichiarano le organizzazioni del Patto nell’appello alla Vice Ministra Bellucci.
Qui il Manifesto in sintesi.