L’acqua, dono da ricevere

Un giorno una parola – commento a Deuteronomio 8, 7

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Il Signore, il tuo Dio, sta per farti entrare in un buon paese: paese di corsi d’acqua, di laghi e di sorgenti che nascono nelle valli e nei monti

Deuteronomio 8, 7

Dio non ha lasciato se stesso privo di testimonianza, facendo del bene, mandandovi dal cielo pioggia e stagioni fruttifere e saziando i vostri cuori di cibo e di letizia

Atti degli apostoli 14, 17

Acqua: quante immagini e suggestioni questa semplice parola può suscitare. Dalle invitanti “chiare, fresche et dolci acque” declamate da Petrarca alla mortifera “acqua che spacca il monte, che affonda terra e ponte” cantata da De André.
Forse, a partire dal nostro rapporto in fondo piuttosto gestibile con l’acqua, ci sfugge il significato semplice, immediato e incredibilmente concreto che suscitava nel popolo d’Israele che ascoltava questa parola: per un popolo che sta sperimentando il cammino nel deserto, “acqua” significa semplicemente vita… oppure morte quando essa manca. Dunque, non è una semplice descrizione geografica quella contenuta in queste parole: è l’annuncio che Dio prende l’impegno di condurre quel particolare popolo, scelto per sua sola grazia, in un luogo di vita e non di morte, in un futuro che si può guardare con speranza e non sotto la spada di Damocle dell’ignoto e della disperazione.
Gli scienziati ci spiegano come l’acqua, quella stessa, preziosa e insostituibile acqua, sia una risorsa sempre più a rischio, soprattutto a motivo dei nostri comportamenti. Il versetto di oggi ci invita allora a un completo cambio di prospettiva: l’acqua non è una risorsa da conquistare, ma un dono da ricevere; l’acqua non è una nostra proprietà, ma una nostra responsabilità, da tramandare come l’abbiamo ricevuta. E volendo allargare il discorso, imparando dal popolo del deserto, proviamo a sostituire ad “acqua” il termine “vita”: ogni cosa è dono, non acquisto; ogni benedizione è grazia, non conquista, perché è questa la promessa del Dio che dà l’acqua agli assetati, che dà la vita a tutte le sue creature. Amen.