L’islam in Italia celebra la nascita del Profeta Muhammad

La festa del Mawlid Nabawi al-Sharif

La settimana appena trascorsa «ha visto numerose celebrazioni in Italia, così come in tutto il mondo islamico, per la festa del Mawlid Nabawi al-Sharif, la nascita del messaggero dell’Islam Muhammad, avvenuta nel 12° giorno del mese lunare islamico di Rabi’ al-Awwal. Nello stesso giorno, secondo alcune tradizioni, si ricorda anche la morte del profeta».

«Il presidente della Comunità religiosa islamica italiana (Coreis) Abu Bakr Moretta – si legge nel comunicato stampa diramato dalla Coreis – ha partecipato alla processione in onore del profeta promossa dalla associazione Muhammadiah a Brescia. Ieri, 1° ottobre, a Brescia alcune migliaia di musulmani provenienti da più parti del Nord Italia, in maggioranza di origine pakistana, hanno elevato preghiere e canti in onore al profeta nelle strade di Brescia, secondo una tradizione che va avanti da 20 anni, promossa dalla Muhammadiah, partner della Coreis Italiana, che era presente anche quest’anno».

Sempre domenica a Torino «la moschea Dar al-Salam, gestita da musulmani di origine bengalese, ha ospitato un incontro pubblico con pranzo offerto dalla comunità islamica dopo una conversazione sul tema della morte nell’Islam, a cura della Coreis Italiana all’interno del programma di Torino Spiritualità». 

Sabato 23 settembre, a Verona, il responsabile regionale Coreis Yahya Abd al-Ahad Zanolo «ha portato un saluto in occasione delle celebrazioni per la nascita del profeta Muhammad promosse dalla CIBI (Comunità islamica dei bosniaci in Italia). Antichi canti della tradizione balcanica e turco-ottomana si sono alternati a momenti di riflessione sull’universalità e importanza della festa del Mawlid nella tradizione islamica».