L’Assemblée du Désert il 3 settembre
Uno degli appuntamenti più cari al protestantesimo francese
L’ Assemblée du Désert, uno degli appuntamenti del cuore del protestantesimo riformato francese, si svolgerà quest’anno domenica 3 settembre, come sempre a Mas Soubeyran, a Mialet, nella catena delle Cévennes, sul tema “Viaggiatori per terra e per mare: Ugonotti in alto mare”.
In Brasile, in Nuova Caledonia e ovunque i protestanti hanno trovato rifugio o hanno creato missioni… L’Assemblea del Deserto, ci porterà oltre frontiera. Il punto di partenza è il libro di Frank Lestringant dedicato a Jean de Léry che, a metà del XVI secolo, contribuì al tentativo di fondare una colonia francese riformata nella baia di Rio de Janeiro. Un tentativo fallito, ma che ha portato questo sopravvissuto del massacro della notte di Saint-Barthélemy ad abbracciare la vocazione di pastore.
«Certamente non è legato alla storia del Deserto e poiché non volevamo fermarci a questo singolo episodio, ci siamo allargati ai viaggi per cercare magari rifugio o salvezza oltre che ai progetti missionari. Marianne Carbonnier-Burkard, storica, fa parte, insieme a Pierre-Olivier Léchot, professore alla Facoltà di Parigi dell’Istituto protestante di teologia, e Marcel Manoël, pastore ed ex presidente del Consiglio nazionale della Chiesa riformata di Francia, del comitato che ha preparato , dalla fine del 2022, questo grande incontro annuale protestante. E la scelta del tema non è stata facile. «Nel corso di questa ricerca, la pubblicazione del libro di Frank Lestringant ci è sembrato un buon punto di partenza», riassume Marianne Carbonnier-Burkard.
Oltre all’esigenza di rinnovamento, si tratta di trovare un argomento dal quale sarà possibile sviluppare un sermone. Quest’anno toccherà alla pastora Céline Rohmer, anche lei docente alla Facoltà di Montpellier dell’Istituto di Teologia Protestante. Gli interventi dei professori Frank Lestringant (Sorbona di Parigi) e Gilles Vidal (Istituto protestante di teologia, Facoltà di Montpellier) affronteranno l’aspetto storico di questo tema che ci porta sulle orme dei pionieri. Poi Didier Crouzet, ex responsabile delle relazioni internazionali della Chiesa protestante unita di Francia, offrirà un messaggio conclusivo prima di dare appuntamento all’assemblea l’anno prossimo.