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I luterani mondiali e la rete Caritas

La Federazione luterana mondiale (Flm) si è congratulata con la nuova leadership di Caritas, e ha ribadito l’impegno a collaborare in risposta ai bisogni delle comunità più emarginate del mondo.

A metà maggio la Caritas Internationalis, confederazione mondiale delle agenzie cattoliche di aiuto e sviluppo, ha tenuto la sua Assemblea Generale a Roma e ha eletto un nuovo Segretario Generale, Alistair Dutton (di Caritas Scozia – Sciaf), nonché un nuovo Presidente, l’Arcivescovo giapponese Tarcisius Isao Kikuchi e la vicepresidente, nella persona di Kirsty Robertson di Caritas Australia.

A Roma, all’Assemblea per conto della Flm, c’era Maria Immonen, direttrice del dipartimento World Service: «la collaborazione e il lavoro umanitario tra cattolici e luterani risale alla nascita della Flm, all’indomani della Seconda guerra mondiale», ha ricordato Immonen.

«In Germania – ha proseguito – cattolici e luterani hanno lavorato fianco a fianco per fornire assistenza ai numerosi rifugiati che si spostavano in tutto il mondo, in quel tempo di conflitti».

Nel corso dei decenni, ha continuato Immonen «Flm e Caritas hanno continuato a lavorare a stretto contatto per sostenere le persone vulnerabili che affrontano tragedie e conflitti su vasta scala. Una delle collaborazioni più strette è stata quella in Sudan, prima dell’indipendenza del Sud Sudan, e dove esisteva una rete legalmente registrata di cattolici e luterani, al servizio delle persone colpite da quella lunga guerra civile».

Il leader della Caritas Dutton, ha poi ricordato di aver lavorato a fianco dei colleghi e dei partner della Flm in Sudan. «Ho lavorato a stretto contatto con la Flm e altre organizzazioni umanitarie cristiane – ha detto Dutton -, in diversi momenti della mia carriera. Tutte esperienze e espressioni dell’amore di Dio verso i più vulnerabili, nel solco del dovere cristiano di prendersi cura dl prossimo» e ha poi concluso, «la collaborazione ecumenica come risposta umanitaria è molto importante, sia come messaggio di unità dei cristiani, sia per l’efficacia del lavoro comune. In qualità di nuovo Segretario Generale di Caritas Internationalis, sono profondamente convinto che la cooperazione con Flm e Act-Alliance e le altre agenzie cristiane e quelle con altre fedi, sia davvero proficua».