11-ccv

Apriti museo!

La Fondazione Centro Culturale Valdese e il Servizio di Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) dell’Uliveto – Diaconia Valdese Valli presentano, sabato 1° aprile, la giornata di formazione “Apriti Museo! Accessibilità comunicativa e patrimoni culturali”, rivolta a operatori museali, educatori professionali, insegnanti, famiglie e a tutte le persone interessate al tema dell’accessibilità dei musei e della CAA come strumento di partecipazione in ambito culturale.

L’intento della giornata è di condividere i risultati raggiunti finora dal progetto ormai quasi decennale della Fondazione, in collaborazione con il Servizio di CAA dell’Uliveto – Diaconia Valdese Valli, in cui le metodologie della comunicazione aumentativa alternativa sono state studiate, sperimentate e applicate alle attività del Museo valdese, diventando parte fondante del lavoro dei servizi educativi. Nel corso di questi anni si sono sperimentate modalità e materiali differenti, ora tutte a disposizione dei pubblici del Museo. Questo impegno costante ha portato al riconoscimento di “Museo Altamente Comunicativo”, da parte della International Society for Augmentative and Alternative Communication (ISAAC), per cui il Museo valdese può esporre il simbolo internazionale.

«Per la Fondazione Ccv – afferma Davide Rosso, direttore della Fondazione Centro culturale valdese – il riconoscimento di “Museo Altamente Comunicativo” è importante perché premia un progetto che nel pratico guarda all’accessibilità diretta al patrimonio museale, ma che porta con sé la possibilità di dare sostanza al concetto di democrazia della cultura. Un modo per aprire sempre più alla possibilità di “poter” accedere a questa andando oltre al “riuscire” ad accedervi. Un lavoro, quello del progetto al Museo valdese, che prosegue da anni con buoni risultati, e che ogni tanto ha bisogno di fermarsi per fare il punto e condividere quanto elaborato». «Come Diaconia Valdese Valli e come Servizio di CAA – prende la parola Loretta Costantino, responsabile dell’Uliveto e del BUM Centro Autismo – riteniamo fondamentale impegnarci e collaborare con il territorio per promuovere una comunità che favorisca la convivenza delle diversità e che promuova l’accessibilità comunicativa e il diritto alla comunicazione a tutti e tutte. La collaborazione, ormai decennale, con la Fondazione Ccv è preziosa perché ci permette di diffondere le metodologie della CAA rendendole fruibili anche nell’ambito museale e culturale e di proseguire nel percorso per una società che accoglie e che si arricchisce nell’incontro e nel dialogo».

Si è dunque deciso di riproporre un momento di incontro e formazione, a cinque anni dal precedente convegno, per condividere i risultati del progetto. La giornata si sofferma in particolare sul tema dell’accessibilità comunicativa rivolta a molteplici tipi di pubblico e si articola con momenti di approfondimento teorico e pratico. Per informazioni, programma completo e prenotazioni, telefonare allo 0121- 950203 oppure scrivere a il.barba@fondazionevaldese.org. Maggiori informazioni su www.fondazionevaldese.org, xsone.org, dvv.diaconiavaldese.org.


Foto di Samuele Revel