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L’ecumenismo del domani

Lo scorso 13 giugno sei studenti del Master in ecumenismo hanno terminato l’anno di studi. Con una cerimonia solenne sono stati consegnati loro i diplomi dell’Istituto del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) a Château de Bossey.

Il decano di Bossey, il professor Simone Sinn, ringraziando colleghi di Bossey e del Cec (che hanno aiutato i giovani nel percorso di studi), ha detto, «Vorrei far emergere un dato importante: nella nostra università a esser preziosa è la diversità, dunque la molteplicità di persone che decidono di raggiungerci con l’obiettivo importante di studiare la teologia applicata all’ecumenismo», ha rilevato Sinn. 

«Dico questo – ha proseguito il decano -, per sottolineare che il cammino ecumenico è un processo olistico. Formare leader ecumenici è importante ed è necessario farlo attraverso le esperienze dirette, la costruzione di continue relazioni. L’amicizia, la compagnia e la condivisione sono state – e lo saranno sempre – prerogative del movimento ecumenico, soprattutto lo sono oggi. Penso – ha terminato Sinn -, che lo saranno sempre più in futuro; un futuro che prevede nuovi tempi difficili con diffusi fenomeni di polarizzazione».

Dopo la cerimonia di consegna del diploma, gli studenti hanno festeggiato con la preghiera, la musica e il canto e la cena del Signore in comunione.