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La mostra “Sguardi di Memoria” fa tappa ad Arcore

La mostra itinerante “Sguardi di Memoria. Quello che della storia non sapevamo” del maestro Georges de Canino – inaugurata a Pomezia (RM) il 18 ottobre del 2021 presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Largo Brodolini”, e di seguito esposta a Tirano (SO) dal 24 febbraio al 6 marzo 2022 presso la Sala mostre Palazzo Foppoli  –, arriva ad Arcore (MB) dove verrà inaugurata oggi alle ore 17 presso la Villa Borromeo d’Adda (Largo Vela 1). 

Questa volta la scuola che ha aderito al «Progetto Memoria» è l’Istituto Comprensivo di Via Monginevro, da anni impegnato in progetti di educazione alla cittadinanza attiva che spaziano dalla difesa dei valori identitari di ogni popolo ed etnia, nel rispetto assoluto delle diversità, viste e percepite come elementi arricchenti, alla lettura e allo studio dei grandi sconvolgimenti storici del ‘900, spesso raccontati dalla viva voce di coloro i quali li hanno vissuti.

Il progetto, curato dalla professoressa Alessandra Forbiti, ha coinvolto tutte le classi prime e seconde medie che hanno letto il libro testimonianza di Susanne Ruth Raweh, “La Storia della Nonna bambina. La Shoah raccontata ai bambini” (ed. Didattica Attiva), che sarà presente all’inaugurazione della mostra perché ritratta dal Maestro, e pronta a parlare ai ragazzi dell’Istituto. 

Oltre a de Canino e alla testimone Susanne Ruth Raweh, interverranno anche: Antonio Parisella, presidente del Museo storico della Liberazione di via Tasso-Roma, e Alessandro Spanu, pastore battista. 

Arcore ha scelto di esporre 10 tele e 15 studi preparatori: Simone Veil, Gianfranco Mattei, Ciro Siciliano, Franco Cesana, Regina Zimet Levy, Edith Bruck, A.J Heschel e Martin Luther King J., Teresa Mattei, Primo Levi e Lello Perugia, Nedo Fiano, Liliana Segre, Sergio De Simone, Francesco Nardecchia, Gabriele e Sara Sonnino, Le rose di Carla Capponi 1′, “Le rose

della Libertà”, “Le poete Max Jacob”,”Les femmes d’Auschwitz”, “Ils n’ont plus de larmes”, “Elle était folle de douleur”, Primo Levi, Susanna Ruth Raweh, Rav Elio Toaff. 

È possibile visionare le opere dell’intero ciclo della mostra al seguente link: www.georgesdecanino.it

La mostra – che ha ricevuto il patrocinio della Comunità ebraica di Roma, del Centro internazionale Antinoo, dell’Associazione Progetto Memoria, del Museo storico della liberazione di via Tasso (Roma), della Fondazione Museo della Shoah, dell’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti (Aned), dell’Unione Cristiana evangelica battista d’Italia, e dell’Istituto di Istruzione superiore «Largo Brodolini» (Pomezia) – sarà visitabile fino al 20 marzo 2022.