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I protestanti di Francia a colloquio con il ministro dell’Interno

La Federazione protestante francese ha avuto nei giorni scorsi un lungo e cordiale incontro con Gérald Darmanin, ministro dell’Interno e degli Affari religiosi, in rue de Clichy 47 a Parigi, sede della Federazione.

Il pastore François Clavairoly, presidente della Federazione, ha preso la parola per fare un bilancio dell’anno passato. Ha poi presentato alcuni degli obiettivi principali per questo nuovo anno.

Prima di tutto, la Federazione sta portando un appello ai candidati per le elezioni presidenziali che avranno luogo il 10 e il 24 aprile. Il discorso si concentra su dieci temi, presentati da dieci esperti. «Sono questioni che ci riguardano e che sono sostenute dalle nostre chiese e dalle nostre opere. Vogliamo contribuire al dibattito democratico con la responsabilità che abbiamo. I dieci temi sono: “ecologia e giustizia climatica”, “autonomia e disabilità”, “uguaglianza di genere”, “laicità e posto delle religioni”, “razzismo e xenofobia”, “esilio e accoglienza dei rifugiati”, “giovani”, “povertà”, “Europa e giustizia sociale” e “solidarietà”». 

La Federazione Protestante vuole partecipare al dibattito con un «occhio attento e critico». 

Il secondo punto culminante dell’anno è l’espansione del programma “Osare leggere la Bibbia insieme”, che mira a promuovere il dialogo e lo scambio intorno alla Bibbia di tutte le molte denominazioni che compongono la Federazione protestante. 

Il rinnovo del presidente e del segretario generale della Federazione a partire dal 1° luglio è stato annunciato ufficialmente in questa occasione. François Clavairoly ha accolto il pastore Christian Krieger, presidente della Chiesa protestante riformata di Alsazia e Lorena (Epral), vicepresidente dell’Unione delle Chiese protestanti di Alsazia e Lorena (Uepal) e presidente della Conferenza delle Chiese europee (Kek), che gli succederà. Ha anche lodato la competenza di Jean-Raymond Stauffacher, presidente dell’Unione nazionale delle chiese protestanti riformate evangeliche di Francia (Unepref), che assumerà l’incarico di segretario generale della Federazione.

Il ministro dell’interno e degli affari religiosi, Gérald Darmanin, ha poi preso la parola. Ha ribadito il suo «forte desiderio e augurio che le persone che vogliono vivere secondo la loro fede possano farlo». Ha ringraziato i leader delle comunità religiose per le decisioni prese durante la crisi sanitaria degli ultimi due anni: «Avete scelto la vita».