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Articolo 21 compie vent’anni

L’Associazione Articolo 21 liberi di… compie venti anni! 

Oggi, martedì 25 gennaio, una conferenza stampa a Trieste presenterà le iniziative in programma e previste sino al 27 febbraio, giorno che segna la data di nascita dell’associazione per la libertà d’espressione e di stampa nata in tempi di «editti bulgari».

«Articolo 21 – si legge sul sito – entra nella sua età migliore e rilancia i temi che ne hanno caratterizzato l’attività sin dal primo giorno: la libertà di espressione. Articolo 21 è cresciuta grazie all’apporto e all’attenzione di un mondo che non coincide solamente con quello giornalistico, che ci ha aiutato ad illuminare le periferie geografiche, sociali, economiche e a raccontare ciò che molti non hanno voluto vedere o narrare in Italia e nel mondo, ma anche grazie a una rete ampia, quella del mondo associazionistico e culturale e dei movimenti per i diritti». 

«I vent’anni di Articolo21 non saranno un’occasione puramente simbolica — ci tiene a precisare la portavoce nazionale Elisa Marincola —. Con la memoria di questo lungo e intenso periodo insieme e con ogni singola iniziativa nazionale e soprattutto locale, intendiamo rilanciare le campagne che abbiamo promosso, condiviso con altre realtà e che continuiamo a rilanciare perché l’emergenza democratica non sembra aver fine in Italia e nel mondo, e l’attuazione dei principi costituzionali richiede ancora un lungo cammino e l’impegno di tutte e tutti noi ancora per molto».

Oggi, dunque, nel corso della conferenza stampa in programma alle ore 12 al Circolo della Stampa di Trieste in corso Italia 13 (alla quale parteciperanno Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale della Stampa italiana  – Fnsi e tra i fondatori dell’associazione Articolo 21 ; don Pierluigi Di Piazza e Fabiana Martini, presidente e portavoce del circolo del Friuli Venezia Giulia; Carlo Muscatello, presidente di Assostampa Fvg, e Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia), una targa e la tessera onoraria di Articolo 21 saranno consegnate alla vigilia del 28° anniversario della strage di Mostar, luogo in cui persero la vita i giornalisti Rai Marco LuchettaSaša Ota e Dario D’Angelo, alla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, che sarà rappresentata dalla presidente Daniela Corfini Schifani Luchetta

Il riconoscimento è un omaggio all’impegno ormai quasi trentennale, «quello di saper trasformare il dolore in azione a servizio dei più piccoli e a illuminare quell’informazione che non oscura i bambini e le bambine, spesso dimenticati perché nati nel posto sbagliato o perché non votano».

Nel pomeriggio, alle ore 15.45 in piazza della Libertà, analogo riconoscimento sarà consegnato a Lorena Fornasir e Gian Andrea Franchi, fondatori di Linea d’Ombra «per esser stati capaci di prendersi cura delle persone che arrivano dalla Rotta Balcanica dopo anni di cammino spesso caratterizzato da violenze e torture, per la loro capacità di non adeguarsi all’indifferenza istituzionalizzata».

Infine, sempre oggi alle 17.30, nell’ambito di Pensieri, parole e musica per Giulio –  a 6 anni dalla sua tragica scomparsa – una delegazione di Articolo 21 sarà a Fiumicello per consegnare alla famiglia Regeni e all’avvocata Alessandra Ballerini e al Consiglio comunale dei Giovani, di cui Giulio è stato sindaco, una targa e la tessera onoraria dell’Associazione Articolo 21, che sin dall’inizio ha promosso la scorta mediatica per Giulio rinnovando costantemente la richiesta di verità e giustizia. 

Proprio ieri mattina il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Giustizia Marta Cartabia hanno incontrato Paola Deffendi Claudio Regeni, genitori di Giulio e l’avvocato Alessandra Ballerini in videoconferenza. Al centro del colloquio c’era la possibilità di attuare nuove iniziative per dare seguito nel modo più efficace all’ordinanza del giudice dell’udienza preliminare (Gup) di Roma.