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Il Global Migration Film Festival approda questa sera a Roma

Oggi, giovedì 16 dicembre, in occasione delle celebrazioni della Giornata Internazionale per i diritti dei migranti 2021 (18 dicembre), l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) presenta a Roma il Global Migration Film Festival, iniziativa che vede coinvolti più di 100 paesi in tutto il mondo.

Il Global Migration Film Festival è un’occasione per presentare film e documentari importanti, capaci di mostrare il dietro le quinte, i sogni e le sfide della migrazione e il contributo che i migranti apportano alle comunità che questi abitano.

L’obiettivo è quello di promuovere – attraverso il cinema – una discussione informata, approfondita e imparziale su un fenomeno importante del nostro tempo.

Per saperne di più: https://www.iom.int/global-migration-film-festival.

Quest’anno la serata si svolgerà a partire dalle 19 a Roma in via della Penitenza 34 presso il Centro Giovani Municipio I (Trastevere).

 Le proiezioni inizieranno alle 19 e i cortometraggi saranno tutti in italiano.

L’ingresso è libero. È richiesto il super green pass.

I film proiettati:

Burner of ships (20 min.)

di Leonardo Campaner

Quando i suoi genitori accolgono un giovane migrante nella loro casa di campagna, la quattordicenne Nausicaa si invaghisce del nuovo ospite.

Guarda il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=SixAeUC9VjQ

 Palermo Sole Nero (25 min.)

di Joséphine Jouannais

Dennis e Ibra vivono a Palermo senza sapere per quanto tempo potranno restarci. Quando Ibra scompare, Dennis si mette a cercare il suo amico nella città sotto lo sguardo dei santi patroni.

Guarda l’intervista con la regista: https://www.youtube.com/watch?v=sIpv3q3L5fc

Ummi (16 min.)

di Niko Avgoustidi

Mohamed, un migrante di sei anni, si trova da solo in una spiaggia affollata dell’Egeo. Si nasconde dietro una roccia, osserva i turisti che fanno il bagno e aspetta il ritorno di sua madre. L’ha persa nel mare e ora ha bisogno di ritrovarla.

Guarda il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=9eacGgdmAHE

Sarà inoltre proiettata la presentazione del cortometraggio Appunti sulla Migrazione di Andrea Borgarello, un lavoro che – realizzato nell’ambito del progetto CinemArena – racconta storie di speranze, sogni rimasti tali, fallimenti e successi di chi vorrebbe partire verso l’Europa o di chi è tornato per ricostruirsi una vita nel proprio villaggio di origine nonostante le difficoltà.

Ospite sella serata sarà la giornalista Eleonora Camilli.

 L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con il Med Film Festival, il festival dedicato alle cinematografie del Mediterraneo, e con il progetto CinemArena, iniziativa

implementata dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e dall’Oim.

Nel 2000 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 18 dicembre Giornata internazionale per i diritti dei migranti: il 18 dicembre di dieci anni prima aveva, infatti, approvato la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie.

La scintilla si innesca nel 1972 quando un camion che avrebbe dovuto trasportare macchine da cucire ha un incidente sotto il tunnel del Monte Bianco nel quale perdono la vita 28 lavoratori originari del Mali.  

Nascosti nel camion, viaggiavano da giorni verso la Francia alla ricerca di un lavoro e di migliori condizioni di vita. La notizia della tragedia induce le Nazioni Unite ad occuparsi delle condizioni dei lavoratori migranti. 

Diritti dei lavoratori migranti, l’Europa restia nel prendere impegni

Nel 1979 l’Assemblea Generale dell’Onu istituisce un gruppo di lavoro con il compito di redigere una apposita Convenzione che possa contemperare le posizioni dei Paesi di provenienza dei flussi migratori e quelle dei Paesi destinatari. 

La Convenzione per la protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie vede la luce il 18 dicembre 1990, appunto, ed entra in vigore nel 2003 al raggiungimento del numero minimo di ratifiche previsto.

Ad oggi, purtroppo, la Convenzione annovera solo 47 ratifiche, la quasi totalità delle quali da parte di Paesi di provenienza dei flussi migratori.

L’Italia non è tra i Paesi che l’hanno ratificata, così come il resto dei Paesi europei.

Nel 2010, in occasione del 20° anniversario dall’adozione della Convenzione, è stata lanciata dalle Nazioni Unite una campagna globale per promuoverne la ratifica.

La Convenzione riconosce la specifica situazione di vulnerabilità dei lavoratori migranti e promuove condizioni di lavoro e di vita dignitose e legittime. Fornisce, inoltre, una guida per l’elaborazione di politiche nazionali in materia di migrazione basate sul rispetto dei diritti umani e propone una serie di disposizioni per combattere gli abusi e lo sfruttamento dei lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie nel corso del processo migratorio.

L’Unicef Italia, impegnato da tempo sui diritti dei migranti e sull’affermazione del principio di non discriminazione, celebra la ricorrenza odierna unendosi a quanti intendono mantenere accesi i riflettori sulla condizione della popolazione di origine straniera, in particolare quella minorenne, e aderendo alla “Giornata di azione globale per i diritti dei migranti, dei rifugiati e degli sfollati e per la lotta al razzismo” promossa dal Forum Sociale Mondiale di Dakar del 2011.