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Le chiese si interrogano e fanno cultura

Ricco, come ogni anno, il quadro degli eventi culturali che precedono, e seguono, il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste che apre i battenti domenica 25 agosto a Torre Pellice (To).

Centrale in questo senso è la Giornata teologica «Giovanni Miegge», organizzata per oggi venerdì 23, alle 11 nell’Aula sinodale (e di cui vi rendiamo conto in un articolo a parte, ndr), dal Centro culturale valdese e dalla segreteria del Corpo pastorale sul tema «Essere chiese di diaspora in un cristianesimo che cambia. Quali sfide?». Dopo l’introduzione di Davide Rosso, direttore Ccv (Ccv), con il past. Pawel Gajewski a presiedere, intervengono Luca Diotallevi (Univ. Roma3) su «Il rapporto tra il fenomeno della diaspora cristiana e il cristianesimo post-confessionale»; Daniele Garrone (Facoltà valdese di Teologia) e Sabina Baral (delegata all’Assemblea della Comunione di chiese protestanti in Europa – Basilea, settembre 2018): «Teologia della diaspora. Riflessioni a partire dal documento di studio della Comunione di chiese protestanti in Europa». Dopo il pranzo è previsto lavoro in gruppi, a cui seguirà il dibattito in plenaria.

La sera di vigilia del Sinodo (24 agosto), alle 21 alla Galleria Scroppo di Torre Pellice, la Claudiana editrice invita a un dibattito sul tema «La teologia pop», a cui partecipano il pastore Peter Ciaccio, autore recentemente del libro Bibbia e cinema, e la teologa Elisabetta Ribet, modera il direttore editoriale Manuel Kromer.

Nella giornata inaugurale del Sinodo (25 agosto) si tiene invece la serata pubblica a cura della Società di Studi valdesi: un concerto di Francesca Dego (violino) e Francesca Leonardi (pianoforte) nel tempio valdese di Torre Pellice, nell’ambito della rassegna dedicata al violinista m° Daniele Gay (1944-2018).

La serata pubblica all’interno della settimana sinodale (lunedì 26, tempio di Torre Pellice), organizzata dalla Tavola valdese, è dedicata al tema «Diritto, diritti, verità, democrazia», con interventi di Marco Tarquinio, direttore di Avvenire; Maria Grazia Mazzola, giornalista; Marco Bouchard, magistrato. Modera e introduce la serata Ilaria Valenzi, avvocata.

Sempre La Società di Studi valdesi tiene poi, nei giorni 6-8 settembre, il proprio LIX Convegno di studi sulla Riforma e i movimenti religiosi in Italia, sul tema «Un’altra Europa. Minoranze, migrazioni ed esperimenti di convivenza nella prima Età moderna (secoli XVI e XVII)». Fra i relatori: Alain Tallon, Benjamin Kaplan, Simone Maghenzani, Gianclaudio Civale, Lucia Felici.

Nel corso del mese hanno luogo anche alcune passeggiate proposte dal Coordinamento Musei e luoghi storici valdesi: il 3 agosto ai Musei di Angrogna e a Pradeltorno (sentieri partigiani); il 17 agosto ai Musei di Massello, Rodoretto e Prali («Sulle strade del Rimpatrio dei valdesi»); il 14 settembre (Museo di Bovile). Per informazioni tel. 0121-950203.

Intanto, al Centro culturale valdese (Torre Pellice) sono aperte fino al 29 settembre le seguenti mostre: «I due versi del viaggio. Viaggi di esplorazione, di migrazione e la collezione di africanistica del Museo valdese»; «Una Torre d’arte. Visioni pittoriche delle valli valdesi»; «Beppo Levi migrante forzato per motivi di razza». Il Museo valdese è aperto, nel suo nuovo allestimento inaugurato nell’autunno scorso, da mercoledì a domenica (ore 15-18).