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Giorno dell’educazione metodista in Argentina

Il 28 maggio è il «giorno dell’Educazione metodista» in Argentina. Si ricorda infatti la creazione, nel 1875, della prima scuola evangelica metodista del paese, l’attuale Centro educativo latino-americano (Cel) nella città di Rosario, allora aperto per sole donne, una novità rivoluzionaria.

Cade a pochi giorni dal 24 di maggio, che a livello mondiale è il giorno in cui si ricorda convenzionalmente l’avvio dell’opera riformatrice, nel 1738, del padre del metodismo, John Wesley.

Fin dalle origini l’istruzione formale e quella non formale hanno occupato un posto centrale nella vita dei membri della nascente Chiesa metodista, e nel loro progetto di rinnovamento sociale, ecclesiale e culturale. 

I fratelli Wesley (John e Charles) insieme ad altri leader del movimento metodista di quel tempo, sono dunque stati forti promotori dell’educazione a vari livelli, con particolare attenzione alle classi povere. Così, il 24 giugno 1748, John Wesley aprì la Kingswood School nel villaggio minerario che porta lo stesso nome, vicino alla città commerciale e industriale di Bristol: il suo obiettivo era «con l’aiuto di Dio, istruire il bambini in ogni campo di apprendimento utile». Charles Yrigoyen nel suo libro John Wesley: Holiness of Heart and Life ne parla così: «Il senso profondo dell’atto educativo promosso dai fratelli Wesley nelle molteplici istituzioni educative fondate nel loro vasto lavoro pastorale e sociale, ha mostrato il valore che essi hanno riservato all’educazione come processo di trasformazione non solo personale, ma anche sociale, con il fine di elevare il livello di vita delle classi popolari e fornire un senso all’esistenza umana in comunità attraverso una nuova etica, una nuova religiosità e un rinnovato essere nel mondo attraverso la conoscenza del Vangelo».

Questa è stata una delle caratteristiche centrali dell’educazione metodista nel corso del tempo, presente anche nel progetto di fondare una scuola per donne nella città di Rosario, in un momento storico in cui l’istruzione pubblica cominciò a organizzarsi in modi nuovi e in cui molti insegnanti americani emigrarono in Argentina per realizzare questo innovativo progetto educativo nazionale.

In quel contesto storico ricco e interessante, si colloca la fondazione del Cel. Originariamente chiamato North American College, nacque dallo spirito missionario dell’allora Chiesa episcopale metodista degli Stati Uniti d’America (oggi United Methodist Church), che attribuiva (e continua a farlo) un’importanza particolare all’educazione come compito di testimonianza e servizio pubblico nella nostra società. Convocate dal reverendo Thomas B. Wood (missionario americano inviato in Sud America dalla Chiesa metodista episcopale), gli insegnanti Louise Denning e Jennie Chapin giunsero dagli Stati Uniti d’America con lo scopo di fondare una scuola moderna per ragazze. L’allora North American College fu la prima istituzione della città di Rosario dedicata alle donne: a quel tempo il sistema educativo era curato dallo Stato e dalla Chiesa cattolica, e le donne non erano certo tra le priorità di tale sistema.

Il College venne registrato nel quadro della cosiddetta “Prima ondata femminista”, che ebbe il suo momento fondativo (all’interno del mondo anglosassone) nella chiesa metodista di Seneca Falls (Stato di New York), durante l’anno 1848: le istituzioni educative destinate alle donne (dal livello primario al livello universitario) costituivano uno dei grandi obiettivi tracciati dal femminismo del tempo, per lottare per l’emancipazione della donna in tutti gli ordini.

C’erano molti pregiudizi che dovettero affrontare in una società fortemente patriarcale come era la società argentina negli anni ’70 dell’Ottocento, ma la verità è che l’incommensurabile fede di queste donne ispirate in quegli anni lontani continua ad ispirare oggi, il lavoro del Cel a Rosario, delle istituzioni educative metodiste presenti nel resto dell’Argentina e di molti altri educatori che hanno imparato da loro.