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Taiwan prima nazione d’Asia a riconoscere i matrimoni fra persone dello stesso sesso

Pochi giorni dopo che la legislatura di Taiwan ha approvato una legge che legalizza il matrimonio omosessuale per la prima volta in tutta l’Asia, la piccola nazione insulare sta registrando ufficialmente i primi matrimoni gay e lesbici nella sua storia. L’uguaglianza di matrimonio è diventata effettiva venerdì scorso 24 maggio.

«Oggi è un giorno orgoglioso per Taiwan», ha dichiarato il presidente taiwanese Tsai Ing-wen il 17 maggio, durante la sua visita nella città meridionale di Tainan. «È il giorno in cui Taiwan lascia che il mondo veda la bontà e il valore di questa terra: l’amore è uguale per tutti».

 «Taiwan ha fatto la storia nella lotta per l’uguaglianza per le persone Lgbti. L’amore ha vinto sull’odio e l’eguaglianza ha avuto la meglio sulla discriminazione. Questo è il momento per amare e celebrare, ma il cammino di Taiwan per diventare il primo paese asiatico a legalizzare il matrimonio tra persone dello stesso sesso è stato lungo e tortuoso», ha dichiarato Annie Huang, direttrice di Amnesty International Taiwan.

«Ci auguriamo che questo traguardo possa generare un’ondata di emulazione in tutta l’Asia e possa offrire un impulso tanto necessario nella lotta per l’uguaglianza per le persone Lgbti. Il governo di Taiwan non deve fermarsi qui, deve agire per eliminare tutte le forme di discriminazione basate sull’orientamento sessuale, l’identità di genere e lo status di intersessualità».

Come riporta lo stesso sito di Amnesty la legge approvata non riconosce alle coppie omosessuali la piena possibilità di adozione, anche se è previsto il diritto di uno dei partner di adottare i figli naturali dell’altro. Nonostante le limitazioni, si tratta di una svolta epocale festeggiata da decine di migliaia attivisti Lgbti fuori dalla sede del parlamento nel centro di Taipei.