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A Bergamo un parco pubblico intitolato a Lutero

Giovedì 28 giugno: è il giorno in cui il parco pubblico cittadino della città di Bergamo, il Parco alla Trucca, sarà intitolato a Martin Lutero. Come si è arrivati a questa decisione? Ne abbiamo parlato con Winfrid Pfannkuche, pastore della locale chiesa valdese.

«Durante quell’anno particolare che è stato il 2017, anniversario della Riforma protestante – ci dice –, sono stato invitato con il presidente del nostro Consiglio di chiesa a presenziare a una seduta straordinaria del Consiglio comunale per poter parlare della Riforma stessa; a questa seduta straordinaria è poi seguita quella ordinaria del Consiglio, che intendeva assumere la decisione di intitolare un luogo significativo della città al Riformatore: una decisione che è frutto, fra l’altro, dell’ottima collaborazione tra la città e il Centro culturale protestante. La discussione si è protratta per più di un’ora, e successivamente il Consiglio, su proposta di Nicola Eynard, nostro membro di chiesa e consigliere comunale, ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno relativo».

– Ma allora si trattava, a questo punto, di reperire un luogo che fosse significativo…

«In un primo momento si poteva pensare al Parco di Sant’Agostino, presso la chiesa di Sant’Agostino, attualmente anche sede dell’Università di Bergamo: ma questo parco aveva già il suo nome da tempo. Altri luoghi sono stati proposti, all’interno delle mura cittadine, ma la Commissione toponomastica ha seguito una propria regola, per cui i luoghi pubblici che sono “conosciuti”, nell’usanza dei cittadini e cittadine, con un loro nome tradizionale, anche se quest’ultimo non è stato ufficialmente attribuito, non vanno modificati. È stato così individuato un parco, probabilmente il più grande in assoluto della città, una sorta di oasi e polmone verde appena fuori le mura, nelle vicinanze dell’ospedale “Giovanni XXIII”, nei cui spazi transita sempre molta gente».

– Dunque, una curiosa coincidenza: Lutero «fuori le mura»…

«Sì, un destino che condivide con San Paolo – dice il pastore sorridendo –: ma non è la sola coincidenza, perché la strada che conduce dalla città verso il parco stesso è da tempo intitolata a Martin Luther King».

– Che cosa avverrà dunque giovedì 28?

«La cerimonia, con inizio alle ore 18, prevede l’intervento di un complesso bandistico, che suonerà due inni luterani; ci saranno delle brevi letture e i saluti da parte delle autorità civili e da parte della nostra chiesa».

Un appuntamento, dunque, significativo, per dire che l’anno del 500° anniversario della Riforma non è ancora terminato: anzi, si può dire, come riporta la circolare della chiesa valdese di Bergamo, che i tempi per una decisione di questo genere sono stati maturi anche in virtù del più recente spirito ecumenico. Da più di cent’anni, d’altra parte, la chiesa valdese è localizzata nel centro città, e un precedente è anche quello della via intitolata al teologo e pastore Girolamo Zanchi (1516-1590), nato a Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo.