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Le prime pastore luterane in Tailandia

Anche la Chiesa evangelica luterana della Tailandia ha le sue prime donne pastore: è accaduto il 27 aprile, con la consacrazione di Jongkolnee Sampachanyanon Sim e Somporn Kulachote durante il culto di chiusura dell’Assemblea generale della Chiesa, tenutasi nella sede centrale a Bangkok. Lo riporta il sito Internet della Federazione luterana mondiale (Flm), di cui la Chiesa tailandese è membro dal 1994, contribuendo con i suoi attuali 5000 membri iscritti e le sue 56 congregazioni alla poliedrica realtà luterana nel mondo.

Si tratta di una pietra miliare nel percorso quarantennale di questa chiesa, ha commentato il past. Philip Lok Oi Peng, segretario per l’area asiatica della Flm: «Le donne sono coinvolte nel ministero delle chiese ormai da diversi anni, come evangeliste, predicatrici, e in pratica finora adempivano tutti i doveri dei pastori, tranne la celebrazione dei sacramenti. Pertanto la chiesa ha riconosciuto il loro contributo e ha confermato la loro vocazione».

Entrambe le pastore, diventate cristiane, hanno ricevuto la loro formazione teologica al Seminario luterano in Tailandia e dopo aver completato gli studi sono state assegnate a comunità in diverse parti del paese. La pastora Somporn Kulachote, riporta la Flm, opera fin dal 2000 nella creazione di nuove comunità cristiane, e ha ringraziato la chiesa per avere riconosciuto pienamente la sua vocazione pastorale, dandole la possibilità di servire le persone attraverso il ministero della parola e del sacramento. Le stesse motivazioni sono state manifestate dalla pastora Jongkolnee, ed entrambe si apprestano ora a intraprendere la sfida del loro nuovo ruolo. «La nostra cultura Thai», ha spiegato Somporn, «come diverse altre culture dell’Asia, mantiene discriminazioni di genere contro le donne. Sarà interessante vedere come i miei membri di chiesa reagiranno alle mie nuove responsabilità: finora hanno conosciuto soltanto pastori uomini». Uno dei suoi primi gesti come pastora è stato, significativamente, quello di distribuire l’eucaristia al suo vescovo, Amnuay Yodwong.

Per la pastora Jongkolnee, uno degli obiettivi principali sarà di essere di ispirazione per altre donne che si sentano chiamate al ministero. «Le incoraggio ad acquisire una buona formazione e a perseverare per ottenere l’ordinazione, che è la conferma da parte della chiesa della vocazione rivolta loro da Dio».