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L’amore di Dio

Il Signore ha dato, il Signore ha tolto; sia benedetto il nome del Signore

Giobbe 1, 21

Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno

Romani 8, 28

 

Cosa noi, uomini e donne di questo secolo, sappiamo? Qual è la nostra conoscenza del vivere in questa parte del mondo ricco e violento? Cosa possiamo raccogliere da tanta sapienza umana nel nostro tempo? Noi conosciamo solamente il gemito della creazione (v. 22) mentre il dolore s’incarica di aprirci gli occhi per farci trovare mancanti di speranza, di libertà e di giustizia. Noi conosciamo solo questo immenso mare di ingiustizia e di morte quale realtà per tanti uomini e tante donne.

Tutto ciò che potrebbe produrre bontà e vita, non è parte dell’esperienza nostra ed è per tale motivo che il messaggio biblico ci confonde e ci turba perché è totalmente altro da noi. Noi non riusciamo ad accettare che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio! Né accettiamo che da tanto dolore umano possa nascere un beneficio per i molti perché la sofferenza uccide la vita e non fa nascere la speranza. Che dire del messaggio dell’apostolo Paolo? Possiamo raccogliere due pensieri.

Innanzi tutto qui si parla dell’amore di Dio e non della nostra capacità umana di amare veramente. È l’amore di Dio in Gesù Cristo che ci permette di avere la libertà di amare a nostra volta e di cogliere tale amore come forza di vita vera.

In secondo luogo è la presenza dell’amore di Dio nella nostra esistenza che ci rende capaci di non spaventarci delle tante cose terribili che formano la nostra esperienza perché Dio in Cristo è Signore della storia.

Davanti al nostro cammino oggi vi è solo l’amore di Dio che ci dona pace!