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«Tutta la creazione di Dio è molto buona»

«Tutta la creazione di Dio è molto buona», questo è il motto scelto dall’equipe del Suriname per celebrare la Giornata Mondiale di Preghiera (Gmp) delle donne cristiane che si terrà il prossimo 2 marzo. Nella futura liturgia, le promotrici del piccolo Stato sulla costa nord-occidentale dell’America latina hanno deciso di innalzare la loro «voce per ricordare che, noi donne e uomini siamo i custodi del creato e tenuti a prendercene cura».

Il brano biblico scelto è il capitolo uno della Genesi, versetti 1-31, che invita «a soffermarsi e a meditare sulle meraviglie create da Dio».

La Giornata Mondiale di Preghiera fu ideata nel 1887 negli Stati Uniti da un gruppo di donne cristiane; quella prima scintilla diede seguito a un movimento ecumenico diffusosi in tutto il mondo.

Da allora, ricorda il sito della Gmp italiano il primo venerdì di marzo,di ogni anno,le donne cristiane di diverse tradizioni si riuniscono in oltre 170 paesi e regioni del mondo per celebrare, per«informarsi, pregare e agire». Un «legame ecumenico di preghiera e di solidarietà, che si mantiene vivo e si nutre per tutto l’anno».

Il Suriname, ricorda invece il sito della giornata mondiale di preghiera svizzera, «ha una storia lunga e varia che inizia nel 3000 a. C., quando i primi Indios occuparono il territorio. Seguirono gli Arakawa, i Caribe e molte altre etnie. Cristoforo Colombo scoprì la costa nel 1498. Arrivarono poi gli inglesi e gli olandesi, che regnarono sul Paese fino al 1973. Per molto tempo gli schiavi delle colonie olandesi,venivano portati qui per poi andare a lavorare nelle piantagioni dell’Asia e dell’Africa. Oggi non deve dunque stupire se il Suriname è abitato da una popolazione multiculturale e multietnica.

La lingua ufficiale del Suriname è ancora oggi l’olandese, ma sono diffuse anche la lingua creola sranan-tongo e l’inglese».

Alla creazione erano «tutti legati l’uno all’altro: la terra con la luce, le acque con il cielo, i semi dell’albero con le creature viventi e l’umanità con Dio. Nessuno poteva esistere senza l’altro e la fonte di tutto era Dio. C’era bontà in quel sistema integrato di relazioni»,ha affermato Rosângela Oliveira, che siede nel comitato mondiale della Gmp.

In questi e nei prossimi giorni, ricorda anche l’agenzia di stampa Notizie Avventiste, «in molte città italiane e nel mondo, le donne cristiane avventiste, battiste, cattoliche, dell’Esercito della Salvezza, luterane, metodiste, ortodosse, valdesi, s’incontreranno per preparare insieme la Gmp e collaborare nella missione di promuovere l’uguaglianza e la giustizia per le donne, tramite la preghiera, il servizio e la celebrazione». La notizia informa poi che «la colletta raccolta nelle chiese avventiste il 2 marzo, servirà afinanziare un progetto di Adra (l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) proprio nel Suriname».

Un progetto rivolto «alle giovani donne e madri single di Kwatta, per liberarle dalla povertà, renderle indipendenti e assicurare loro un futuro migliore. Adra aiuterà le donne ad avviare un allevamento di polli e fornirà il necessario per creare quest’attività. Con i guadagni – si legge –, le donne potranno mantenere se stesse e le loro famiglie e saranno in grado di gestire la propria vita».

Nel comitato italiano della Gmp operano la presidente Elaine Cavanagh (Esercito della Salvezza); Marisa Mastrototaro (chiesa valdese); Lina Ferrara(Avventista), Anne Rose Lier (chiesa luterana), Anna Maria Raimondi (chiesa cattolica), ElizabettaKalampouka(chiesa greco-ortodossa). Ogni Comitato nazionale riceve il materiale in lingua inglese e ha il compito di tradurlo e diffonderlo.

I libretti con la liturgia vanno ordinati all’email: gmpitaliana@gmail.com .