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Morto Michel Rocard, Primo ministro protestante

«La Francia perde un uomo politico eccezionale, un faro per un gran numero di suoi contemporanei».

Non sono parole di circostanze quelle di François Clavairoly, presidente della Federazione protestante di Francia, nel rendere omaggio a Michel Rocard, ex uomo politico, più volte ministro e apprezzatissimo Presidente del Consiglio a cavallo fra gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso. E uomo di fede, protestante di formazione e credo. A partire dai lunghi anni fra le file degli Eclaireurs Unionistes, gli scout protestanti transalpini (quando come supervisore si ritrovò Louise Muller Rochat, poi trasferitasi a Torre Pellice dopo il matrimonio con il medico Daniele Rochat). Anche il Presidente francese François Hollande ha voluto ricordare immediatamente l’uomo politico deceduto sabato all’età di 86 anni, spiegando come «la sua leadership, la voglia di riformare il nostro Paese, la sua capacità di dialogo sono modelli che ispirano ancora oggi il nostro agire».

Ma è realmente e sentitamente bipartisan il cordoglio nei confronti di colui che verrà ricordato in primis per la creazione del reddito minimo di inserimento, il meccanismo economico, ma non solo, per agevolare l’avvio lavorativo dei giovani, vera pietra miliare delle politiche sociali europee, datato 1988, gli anni del suo governo, sotto la presidenza Miterrand, storico rivale all’interno del Partito socialista. Dalla destra di Le Pen a quella gaullista di Chirac, suo compagno di studi, fino a tutto lo spettro delle sinistre, è lunghissimo l’elenco di chi sta rendendo omaggio a Rocard (l’attuale Primo ministro Manuel Valls lo definisce suo padre politico, così come il ministro dell’economia Emmanuel Macron) , che verrà anche ricordato in una cerimonia nazionale solenne agli Invalides, alla presenza delle più alte cariche istituzionali, dopo i funerali che si terranno giovedì al tempio protestante de l’Etoile a Parigi, presieduti dal pastore Laurent Schlumberger, presidente del Consiglio nazionale della Chies protestante unita di Francia.

Strenuo difensore dell’etica protestante, anche in politica, in una recente intervista aveva evidenziato come oramai non si possa sfuggire alla centralità dell’economia, che vedeva però plasmata secondo un modello sociale alla tedesca con un forte controllo politico sulla finanza.

Immagine: By Olivier Ezratty – http://picasaweb.google.fr/Olivier.Ezratty/UniversitDuMEDEF2008#5240648712106237666, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=10387364