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Un arcipelago all’avanguardia

Sono lo Stato più piccolo del mondo, con soli 48 abitanti censiti. E a voler esser precisi non sono nemmeno uno Stato nel vero senso del termine perché sono parte dei territori britannici d’oltremare, e dalla casa madre ancora dipendono nonostante non siano tecnicamente più colonie.

Queste anomalie e particolarità non impediscono agli abitanti delle 4 isole dell’arcipelago di Pitcairn, nel Pacifico meridionale, di gestire la vita politica e sociale con passione, finendo spesso addirittura per precorrere i tempi.

Gli eredi degli ammutinati del Bounty che qui giunsero con le mogli tahitiane dopo la diserzione, sono infatti il primo Paese al mondo che ha concesso il voto alle donne, nel 1838, oltre un secolo prima dell’Italia.

E lo scorso 15 maggio è stata approvata all’unanimità la legge che legalizza i matrimoni fra persone dello stesso sesso. Questo nonostante fra i paesani non vi siano coppie gay o lesbiche.

Si è voluto però sottolineare quanto i valori dell’uguaglianza e dell’inclusione siano importanti per gli abitanti delle isole.

Inoltre non esistendo obbligo di residenza le Pitcairn potrebbero venire scelte dalle coppie che potranno venire in questo angolo di paradiso in Terra per coronare il proprio sogno d’amore.

Sempre che l’unico pastore, della chiesa avventista, acconsenta perché al momento è l’unico contrario.

Foto “Pitcairn Island NOAA” by NOAA – http://www.photolib.noaa.gov/htmls/geod0710.htm. Licensed under Public Domain via Wikimedia Commons.