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Accadde oggi, 16 dicembre

Torniamo spesso al 1989, anno delle grandi rivoluzioni a est della cortina di ferro. Questa volta è il turno della Romania, e ancora una volta la Chiesa protestante svolge un ruolo decisivo.

László Tőkés in quegli anni è pastore a Timisoara, ed ha già alle spalle una carriera non breve, ricca di contrapposizioni al governo comunista di Ceausescu e alla sua stessa chiesa, da lui giudicata troppo leale nei confronti della dittatura. Più volte sospeso dal suo ministero, è invece apprezzato moltissimo dai fedeli per il continuo sforzo di dialogo fra mondo cattolico e protestante, e per la sua difesa della minoranza ungherese del Paese. Nel 1989 il regime stringe il cerchio intorno a Tőkés: viene convocato dalla direzione della sua chiesa e gli vengono mosse numerose accuse; è quindi arrestato per un presunto furto di documenti. Sospeso dalla funzione pastorale, viene aperta una causa disciplinare nei suoi confronti; in novembre subisce una misteriosa aggressione; il 7 dicembre il tribunale gli notifica lo sfratto e il giorno successivo viene portato via a forza insieme alla moglie, mentre davanti alla sua chiesa si va radunando una folla che di giorno in giorno diventa più numerosa. Il 16 dicembre a Timisoara si tiene una grande manifestazione di protesta contro il trasferimento forzato di Tőkés. Ma questa volta la folla non torna a casa. E’ la scintilla. Nell’arco di pochissimi giorni le proteste dilagano in tutto il Paese e Ceausescu troverà la morte davanti alle telecamere già il 22 dello stesso mese, mentre Timisoara sarà ricordata anche come uno dei più clamorosi “falsi mediatici” degli ultimi anni: cadaveri mutilati prelevati dalla morgue e mostrati al mondo vennero fatti passare come vittime di un regime brutale, che si avviava comunque alla fine. La rivoluzione del 1989 lascerà sul campo 1104 vittime e nel 1990 Tokes diventerà addirittura il nuovo vescovo del distretto della Transilvania della Chiesa riformata di lingua ungherese in Romania.

Foto “Tőkés László 2007” di CsanádyOpera propria. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons.