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Migrazioni, che fare?

Migrazioni che fare? Un tema, un quesito, un’emergenza che Gad Lerner, a poche ore dal suo rientro dall’Uganda per “Fischia il vento” e a poco più di una settimana dal drammatico attacco nel cuore di Parigi, porta al centro di un incontro con gli studenti della facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano invitati, insieme a pubblico e stampa, ad una lezione interattiva stamane alle 10.30 nell’aula 6 di via Passione 15, fatta di domande e risposte, guidata dal sociologo Maurizio Ambrosini e arricchita dalla partecipazione di Loris De Filippi, presidente di Medici senza Frontiere, Lauren Jolles, rappresentante regionale del Sud Europa dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), Paolo Naso, professore, giornalista e coordinatore della Commissione degli studi della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (Fcei).

Un incontro che anticipa di 24 ore la messa in onda della nuova stagione di “Fischia il Vento” (dal 25 novembre alle ore 21.00 su laeffe, canale 50 Dtt e 139 di Sky e su repubblica.it), sei appuntamenti speciali dedicati alle migrazioni, articolati in sei reportage e sei film d’autore, per approfondire gli scenari geo-socio-politici contemporanei in una nuova formula di informazione che unisce il linguaggio del reportage a quello cinematografico.

Un’occasione, quella di Milano, per conoscere l’attuale crisi dei rifugiati in Europa e il ruolo e le raccomandazioni sugli interventi attuali e futuri di Unhcr e per aggiornarsi sullo stato dell’arte di alcuni dei più importanti progetti umanitari, le difficoltà che incontrano, ma anche e soprattutto il loro indispensabile e impagabile contributo nel cercare di risolvere le drammatiche condizioni di vita di migliaia di profughi e rifugiati.

La possibilità di un “espatrio sicuro” è al centro del progetto modello, ancora in fase di definitiva approvazione governativa, dei canali umanitari, autofinanziato e gestito dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio. Nel 2015, almeno 615.000 persone hanno attraversato il Mediterraneo per cercare rifugio in Europa, rischiando la vita su imbarcazioni di fortuna. Medici Senza Frontiere li assiste con attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo e interventi sanitari in Italia, Grecia e lungo le rotte dei Balcani. All’Italia e all’Europa Msf chiede vie legali e sicure perché le persone in cerca di protezione possano raggiungere il continente. (www.milionidipassi.it).

Progetti che verranno anche raccontati per la prima volta in tv dal programma “Fischia il vento” nella puntata del 2 dicembre di cui uno stralcio verrà presentato in anteprima durante l’incontro del 24 novembre in Università.

Migrazioni, che fare? è un evento voluto e promosso da Università degli studi di Milano con laeffe e la Repubblica e la collaborazione di Unhcr, Medici Senza Frontiere, Federazione Chiese Evangeliche Italiane e Comunità di Sant’Egidio.

Fiischia il vento di Gad Lerner, prodotto da PMG per laeffe, la TV di Feltrinelli, e la Repubblica, è in onda ogni mercoledì dal 25 novembre 2015 alle ore 21.00 su laeffe (can. 50 DTT e Tivùsat, 139 di Sky) e su Repubblica.it. Il programma ha ricevuto il Patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr).

Foto “Flüchtlinge in Salzburg – 2015 09 23-1” by EwehtOwn work. Licensed under CC BY-SA 4.0 via Wikimedia Commons.