provalogositoeds_1395856976

A Londra i festeggiamenti per i 150 anni dalla fondazione dell’Esercito della Salvezza

Oggi, 2 luglio, ricorrono i 150 anni dalla fondazione dell’Esercito della Salvezza (EdS). Il movimento, di ispirazione metodista, strutturato come un esercito, nasce nel 1865 a Londra ad opera del pastore William Booth. Per l’occasione a Londra sono previsti, già da ieri e fino al 5 luglio, numerose iniziative per celebrare l’anniversario: musical, concerti, un festival cinematografico e incontri di preghiera avranno luogo presso l’avveniristica O2-Arena sul Tamigi, mentre a conclusione dei festeggiamenti è prevista una parata delle bande dell’EdS da Buckingham Palace a Trafalgar Square. Nella capitale britannica sono attesi più di 18mila “salutisti” da tutto il mondo, ufficiali e soldati, che parteciperanno al Congresso internazionale dal motto “Boundless” (“Senza confini”) che prende spunto da un inno scritto dal fondatore William Booth, che dichiara la “salvezza infinita” offerta dal Vangelo (hashtag #Boundless2015).

“Il Congresso mira a sottolineare la grazia illimitata di Dio in Cristo, e di trarne ispirazione per il proseguimento della nostra storica missione – ha spiegato all’agenzia Nev il maggiore David Cavanagh, segretario generale dell’EdS in Italia -, riaffermando la nostra vocazione a predicare una salvezza che supera ogni limite di etnia, nazione e ceto sociale, trasforma il peccatore in santo, e spinge il soldato di Cristo al servizio del prossimo e nell’impegno di favorire la giustizia sociale”.

Tutto comincia nell’East End di Londra, tra i quartieri più poveri della città, dove il pastore Booth predicava per strada. Alcuni missionari gli chiesero di tenere una serie di riunioni nella loro tenda, situata sopra un antico cimitero quacchero nel quartiere di Whitechapel. La data del primo incontro fu fissata per il 2 luglio 1865. E qui fondò il suo movimento, indirizzato ai più diseredati, che dapprima chiamò “Missione Cristiana”. Alla fine del 1878 cambiò il nome in “The Salvation Army”, per richiamare l’’idea di un esercito che combattesse il peccato. Da quel momento l’EdS cominciò a crescere rapidamente in tutto il mondo.

Oggi l’EdS è presente in 125 paesi ed usa circa 175 lingue, affiancando alla predicazione della Parola di Dio, opere sociali di vario genere quali scuole, case per bambini, ostelli per senza fissa dimora, ospedali, programmi di emergenza per i disastri. Il Quartiere Internazionale della chiesa ha mantenuto la sua sede a Londra, dove risiede anche il Generale, responsabile a livello mondiale con il compito di guidare il movimento e fissarne gli obiettivi. Viene eletto dall’Alto Consiglio, costituito dal Capo di Stato Maggiore, tutti i commissari in servizio ed i capi territoriali. Attualmente André Cox è il 20° Generale dell’EdS.

I “salutisti” in tutto il mondo sono circa 1,5 milioni, indossano una uniforme ufficiale, che ha lo scopo di testimoniare la propria appartenenza al movimento, in quanto parte della Chiesa di Cristo. In Italia, l’EdS è presente dal 1887 ed è membro della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei). Dal 2014 il capo del comando è il tenente colonnello Massimo Tursi. Sua moglie, tenente colonnella Anne-Florence Cachelin Tursi è la presidente dei ministeri femminili in Italia (per approfondimenti).