
Chiese cristiane d’Italia ai politici: agire per pace reale e duratura
Dichiarazione congiunta dei leader delle chiese cristiane italiane
Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione congiunta dei leader delle chiese cristiane italiane riunitesi in “conversazione spirituale” lo scorso 16 giugno per iniziativa della CEI.
Fra i partecipanti all’incontro da cui scaturisce questo appello, anche il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), pastore Daniele Garrone, i vertici delle Chiese valdese, battista, metodista, luterana, dell’Esercito della Salvezza, della Chiesa d’Inghilterra, la Federazione delle chiese pentecostali, rappresentanti della Sacra ortodossa di Italia, della Chiesa copta, serbo-ortodossa, romena, apostolica armena.
I rappresentanti delle chiese cristiane d’Italia, convenuti per la loro annuale giornata di dialogo spirituale – quest’anno sul tema “La via italiana del dialogo”- fanno proprio l’appello del Consiglio delle Chiese cristiane in Francia (CĖCEF) del 26 maggio 2025 che “unendo la loro voce a quelle che chiedono la pace in Israele, Gaza e Cisgiordania, ribadiscono che gli ostaggi devono essere rilasciati senza condizioni e che i corpi dei defunti devono essere consegnati alle loro famiglie affinché possano seppellirli con dignità. Fanno proprio il grido di coloro che, bambini o adulti che soffrono la fame, che sonno privi di un tetto e di sicurezza e che chiedono che i bambini e i giovani possano studiare serenamente. Chiedono ai leader politici di ogni parte agire per una pace reale e duratura. Riaffermano che il rispetto del diritto internazionale, in particolare di quello umanitario, è oggi una componente necessaria della giustizia e che uno Stato cresce rispettandolo. Pregano Dio di suscitare costruttori di pace coraggiosi e lucidi”.
I rappresentanti delle chiese cristiane d’Italia, facendo proprio questo appello, comprendono nelle richieste e nella preghiera anche la guerra tra Russia e Ucraina e gli altri conflitti che minacciosamente si stanno estendendo.