Prepararsi all’attesa del ritorno di Cristo

Un giorno una parola – commento a Romani 13, 12

Ascolta la meditazione:

Per voi che avete timore del mio nome spunterà il sole della giustizia, la guarigione sarà nelle sue ali
Malachia 4, 2

La notte è avanzata, il giorno è vicino
Romani 13, 12

Sì, è proprio vero, siamo profondamente immersi nella notte più buia: guerre devastanti con migliaia di morti e distruzioni, cataclismi naturali come terremoti e inondazioni ancora con migliaia di morti e distruzioni, violenza contro le donne con femminicidi, morti sul lavoro per grave carenza di controlli, devastazioni ambientali con nefaste conseguenze sulla sopravvivenza di animali, riduzione della biodiversità e degli spazi verdi (v. la deforestazione dell’Amazzonia), ecc., ecc.

La fede comincia a vacillare e la speranza in un mondo migliore comincia a venir meno. Dov’è l’amore per il prossimo, di cui l’apostolo Paolo dice: «L’amore non fa alcun male al prossimo; l’amore quindi è l’adempimento della legge»? Eppure, proseguendo aggiunge: «E questo dobbiamo fare, consci del momento cruciale…». Quasi a dire che la “notte” che sta vivendo la nascente chiesa cristiana a causa della iniziale persecuzione è un momento particolarmente importante per l’attesa della parusia, ovvero del ritorno di Cristo.

Pertanto è un momento clou nella vita di fede di quei credenti, perché adesso “è ora che vi svegliate” – continua Paolo – dal momento che il compimento del progetto di salvezza per l’umanità era molto più vicino di quando arrivarono a convertirsi all’Evangelo di Cristo. Dunque, «La notte è avanzata, il giorno è vicino». Ammesso anche, come sostiene la maggior parte dei commentatori, che Paolo ritenga vicina la parusia, che cosa cambia per noi cristiani del XXI secolo? Forse che dovremmo restare indifferenti di fronte allo sfacelo e all’autodistruzione verso cui sembra avviarsi l’umanità con l’intero creato?

Non dovremmo prepararci anche noi all’attesa del ritorno di Cristo? Non dovremmo anche noi gettare via le opere delle tenebre, del male, dei desideri carnali ovvero dell’egoismo per imbracciare le opere della luce, del bene, della nonviolenza, della pace, della giustizia e dell’amore? Che il Signore Gesù ci aiuti, dunque, con la forza del suo Spirito, ad avviarci decisamente su questa strada. Amen.