Cercare la giustizia e l’umiltà

Un giorno una parola – commento a Sofonia 2, 3

Ascolta la meditazione:

Cercate il Signore, voi tutti umili della terra, che mettete in pratica i suoi precetti. Cercate la giustizia, cercate l’umiltà
Sofonia 2, 3

Vestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza
Colossesi 3, 12

In tempi difficili (ma quando mai per Israele e per noi ci sono stati tempi facili?), il profeta Sofonia rivolge agli uomini e alle donne della parte più povera e più fedele del suo popolo (tali erano gli “umili della terra”) un invito pressante a cercare il Signore.
In verità quegli umili erano già impegnati – e Sofonia glielo riconosce volentieri – a mettere in pratica i precetti di Dio. Ma nella situazione di diffusa infedeltà e a volte anche di aperta ribellione al Patto col Signore che in quel tempo caratterizzava Israele, la semplice obbedienza alle norme delle Legge non è più sufficiente per la loro salvezza, e per quella dell’intero popolo. È necessario qualcosa di più. E quel “di più” sono “la giustizia” e “l’umiltà”.
Anzitutto, cercare Dio vuol dire cercare la giustizia, e cioè il giusto modo di rapportarsi a lui, che si conquista mediante quella fede che è una fiducia fondata sull’amore che diventa pieno e fedele affidamento al Signore in ogni momento e aspetto della propria esistenza e così la vera obbedienza alla sua volontà. Ma proprio quello stesso docile affidamento che è l’unico atteggiamento giusto nel rapporto con Dio, permetterà a coloro che lo cercano di comprendere che di fatto non c’è autosufficienza umana che tenga, ma che tutti dipendiamo da Dio per ogni nostro singolo respiro, per la luce che vediamo ogni mattina e per i passi che facciamo ogni giorno. Questa comprensione al tempo stesso necessaria e riconoscente è la vera umiltà, che nella Bibbia non è mai la virtù di chi si abbassa al di sotto di quel che è, ma è la consapevolezza di chi realmente siamo, e di chi è realmente Dio. Un’umiltà che dunque è verità. Cerchiamo Dio allora, così vivremo nella verità. Amen.